Spedire il Blog - Consigli utili per le tue spedizioni

Come assicurare una spedizione e perché conviene

Scritto da Il team di Spedire.com | 02 maggio 2019

La legge di Murphy recita: “ Se qualcosa può andar male, andrà male”, o riferito al campo delle spedizioni, se la tua spedizione è fragile, le probabilità che venga danneggiata saranno molto più alte. Questo in base alla costante della legge di Murphy per cui le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore.

Scherzi a parte, per quanto possa essere paradossale l’ironia sollevata dai postulati dello scienziato E. Murphy, questo ci permette di introdurre il tema dell’ importanza di organizzare, per le tue spedizioni fragili o di valore, una spedizione assicurata.

 

L’ AGCOM ha presentato nel numero 04/2018 dell’osservatorio sulle comunicazioni, le statistiche sulla crescita del comparto spedizioni postali e corrieri espresso, in relazione ai ricavi e ai volumi di movimentazione per l’anno 2018.

Dall’indagine risulta che i corrieri espresso hanno registrato crescite importanti sia degli utili, registrando un +26,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2014/2015, sia dei volumi di invio che registrano nel 2018 un +45% rispetto al 2014/15 e un +6,9% su base annua tenendo in considerazione solo le spedizioni nazionali.

L’Incremento esponenziale dei volumi di invio e della merce movimentata dai corrieri, si spiega soprattutto con la crescita incontrastata degli e-commerce, che hanno quindi raddoppiato la mole di lavoro degli spedizionieri, per poter spedire a casa, gli oggetti comprati dai propri clienti.

Adesso, fermati un attimo a pensare alla possibilità che tra quegli invii ci sia il tuo ultimo acquisto, magari il tablet per cui risparmi da tanto, o quell’orologio che aveva in esclusiva soltanto quel negozio online: non ti piacerebbe assicurarti che arrivi a casa integro e perfetto?

Infatti molto spesso, ci piace pensare che i nostri pacchi viaggino in solitudine, perfettamente protetti, ma la verità è che affrontano il percorso stipati insieme a tanti altri pacchi, e che durante questi viaggi sono sottoposti alla pressione degli altri colli, a possibili colpi e cadute accidentali che esulano dalla professionalità delle risorse umane di un dato corriere espresso.

Quindi, soprattutto quando la merce spedita ha un certo valore economico o affettivo, sarebbe buona abitudine acquistare un’assicurazione complementare. Ma sei sicuro di sapere tutto riguardo alle spedizioni assicurate, su quando conviene stipularla, e come organizzarla?

Spedizione assicurata: la legge che regola la limitazione di responsabilità

Prima di intraprendere qualsiasi discorso sulle assicurazioni per le nostre spedizioni, è importante conoscere le leggi che regolano la cosiddetta “Limitazione di responsabilità del corriere”.

Infatti, nel trasportare i tuoi pacchi, lo spedizioniere ha degli obblighi in capo, che vengono regolamentati dalla convenzione CMR per quanto riguarda le spedizioni estere, e dagli articoli del codice Civile che regolano il trasporto di merce per le spedizioni nazionali.

Prendendo in esame la norma nazionale, si specifica bene quali siano le responsabilità che possono essere accollate al vettore, e, nel caso di smarrimento o danni, le misure economiche a cui riferirsi a titolo di indennizzo: appunto si definisce la limitazione di responsabilità.

Le leggi che ci interessano particolarmente - per il tema affrontato in questa guida - sono gli articoli 1693 e 1696:

  • Art. 1693: “Il vettore è responsabile della perdita e dell’avaria delle cose consegnategli per il trasporto, dal momento in cui le riceve a quelle in cui le riconsegna al destinatario, se non prova che la perdita o l’avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o dal loro imballaggio o dal fatto del mittente o da quello del destinatario“.

  • Art. 1696: “Il danno derivante da perdita o da avaria si calcola secondo il prezzo corrente delle cose trasportate nel luogo e nel tempo della riconsegna.

Il risarcimento dovuto dal vettore non può essere superiore a un euro per ogni chilogrammo di peso lordo della merce perduta o avariata nei trasporti nazionali ed all'importo di cui all'articolo 23, comma 3, della Convenzione per il trasporto stradale di merci, ratificata con Legge 6 Dicembre 1960, n. 1621, e successive modificazioni, nei Trasporti internazionali. [...]”

Alla luce delle due norme riportate sopra, la legge riconosce le responsabilità del vettore circa la cura dei nostri invii, nel caso sia stata esclusa una colpa da imputare a mittente o destinatario, ma individua un indennizzo basato sul peso dichiarato dal mittente, in alcuni casi davvero irrisorio: pensate sempre al famoso tablet o all’orologio che avete appena acquistato: la legge stabilisce che in caso di smarrimento o danni, il vettore sia obbligato a risarcire solo un paio di euro.

Nel caso invece la tua spedizione sia diretta all’estero, avrai diritto ad un risarcimento di circa 8,50€ per chilogrammo se viaggia su gomma.

La spedizione assicurata, diventa, sotto questo punto di vista, necessaria per estendere la protezione prevista dalla legge, ma purtroppo, esigua e inconsistente per le tue spedizioni di valore o delicate.

 

 

Assicurazione spedizioni: come funziona e quando conviene

Per venire incontro alle esigenze dell’utenza, per offrire un servizio migliore, e soprattutto tranquillità sia ai mittenti che ai destinatari delle spedizioni, tutti i corrieri offrono la possibilità di acquistare un’assicurazione complementare e occasionale, da abbinare ad una specifica spedizione.

Come funziona l’assicurazione occasionale

Con un piccolo sovrapprezzo, calcolato a seconda dei parametri indicati dalla compagnia assicurativa a cui l’agenzia di spedizioni si affida, potrai quindi stare tranquillo poiché, se alla tua merce succede qualcosa, in caso il danno non possa essere imputabile ad una tua scorretta preparazione e gestione del pacco, potrai rivalerti sul corriere ed ottenere il rimborso dell’intero valore della tua spedizione.

Gli spedizionieri, come vedremo in seguito, offrono varie tipologie di assicurazione, a differenti prezzi: altre sono più convenienti, altre più care, ma come ogni cosa, l’importante è valutare la soluzione che meglio si adatta alle nostre esigenze.

Le assicurazioni infatti proposte possono:

  • Prevedere franchigie: A fronte di un minor costo della polizza, si accetta di assumersi parte del rischio, con conseguente diminuzione dell’importo risarcibile.

  • Essere calcolate Ad Valorem: In questo caso ci saranno delle percentuali variabili in base al valore della merce spedita e il rimborso sarà totale, a fronte del pagamento di una tariffa più alta. Questa è la soluzione indicata per la merce di un discreto valore.

  • Essere a premio unico: Con rimborsi al chilogrammo, maggiore di quello previsto per legge. Questa è la soluzione studiata per spedizioni pesanti.

 

Quando conviene optare per una spedizione assicurata

Quando si parla di spedizioni delicate o importanti, molto spesso la domanda è quanto sia realmente utile stipulare un’assicurazione: la risposta, come in molti ambiti riguardanti il mondo delle spedizioni, è dipende.

Dipende da molti fattori che solo tu puoi analizzare , ma, esclusi quelli di valutazione personale, tipo quanto sia importante emotivamente la merce contenuta nel tuo pacco, a definire la convenienza o meno di assicurare una spedizione, sono soprattutto due fattori oggettivi:

  • Il valore della merce.

  • La reale possibilità di provare il valore dichiarato.

In seguito approfondiremo meglio il discorso, ma sinteticamente basti pensare che ha senso assicurare una spedizione quando il valore della stessa supera in maniera significativa le limitazioni di responsabilità, e soprattutto quando, in fase di richiesta indennizzo, sei in grado di produrre prove fiscali riguardo il valore da te assicurato: senza nessuno scontrino, fattura o documento attestante l’importo reale, la totalità delle compagnie assicurative rigetterebbe la richiesta.

Sembra banale ricordarlo, ma molte volte assicuriamo beni di cui non possiamo provarne legalmente il valore, e in questo caso, pagare il sovrapprezzo di un’assicurazione è inutile.

 

 

Soluzioni assicurative dei principali corrieri

Come detto prima, ogni corriere offre soluzioni diversificate per assicurare le proprie spedizioni, perciò faremo una breve panoramica su cosa il mercato offre per poter tutelare i tuoi beni e i tuoi acquisti.

Spedizioni assicurate BRT

Bartolini offre alla sua clientela due profili assicurativi da poter abbinare alle proprie spedizioni:

  • AC base: Polizza a premio unico che prevede un risarcimento massimo di 6,20 al kg per le spedizioni nazionali. La copertura è di tipo All risk, e si limita quindi a merci assicurabili solo a peso.
  • AC plus: Polizza flessibile che prevede dei limiti massimi diversificati, premi variabili e merci assicurabili a peso, a collo e a spedizione.

Spedizioni assicurate UPS

Ups ha previsto una singola formula assicurativa associabile alle sue spedizioni chiamata Opzione valore dichiarato. I limiti previsti da questa possono variare in base al servizio scelto e ad origine e destinazione della spedizione.

I costi sono comunque dell’1% del valore dichiarato per il trasporto, con un minimo di 9,40 €.

Spedizione assicurata SDA

La loro Assicurazione occasionale è un sistema misto tra polizze a premio per fasce di massimali, e percentuali sul valore dichiarato, secondo quanto segue:

1. Fino ad un valore dichiarato di 258€ il costo della polizza è di 5,10 €.

2. Fino ad un valore dichiarato di 516,46 € il costo della polizza è di 8,20 €.

3. Fino ad un valore dichiarato di 1549,37 € il costo della polizza è di 15,30 €.

4. Fino ad un valore dichiarato di 2582,28 € il costo della polizza è di 19,40 €.

5. Oltre i 2582,28 € e fino ad un massimo di 50000 € il costo della polizza è dell’1% del valore dichiarato.

Spedizione assicurata DHL

DHL prevede due profili assicurativi, uno per spedizioni normali ed un’altra chiamata extended liability, applicabile alla spedizione di documenti particolarmente importanti come i passaporti.

L’assicurazione standard è del tipo Ad Valorem, prevede delle particolari limitazioni e restrizioni, è limitata al valore dichiarato. Il costo da aggiungere alla tariffa di spedizione è dell'1% sul valore dichiarato con un minimo di 10 €.

La Extended Liability invece consente di ampliare i limiti della responsabilità standard per quanto riguarda la spedizioni di documenti particolarmente importanti come passaporti, visti e certificazioni legali, prevedendo un risarcimento a valore fisso in caso di smarrimento o danni a questi documenti.

Spedizioni assicurate GLS

Anche GLS propone due soluzioni per quanto riguarda la tutela delle proprie spedizioni:

La prima rientra in un pacchetto sicurezza completo, chiamato Safe Plus GLS, dove tra le altre misure è prevista u n’assicurazione All Risk fino ad un massimale di 2500 € a collo, senza scoperti o franchigie.

La seconda soluzione riguarda invece le assicurazioni opzionali; GLS ha stilato tre profili assicurativi tra cui scegliere che sono:

1. Assicurazione Ad Valorem personalizzata in base alle esigenze della spedizione ovvero tipo di merce , valore e massimale richiesto.

2. Assicurazione 10/10 polizza che prevede un massimale di risarcimento di 10 € al chilogrammo con 10 euro di franchigia.

3. Assicurazione All in che garantisce la merce a valore, fino ad un massimo di 1500 € senza scoperti o franchigie.

Spedizioni assicurate TNT

Prevede un’offerta assicurativa che è un mix tra premio fisso e a percentuali;

L’assicurazione ha un costo di 3,20 € più IVA per importi dichiarati fino a 400 €. Superato questo limite, il costo della tariffa da pagare sarà pari all’1% più IVA del valore assicurato e per un massimo di 5000 €.

 

 

Come assicurare una spedizione: 5 consigli per non commettere errori

Associare ad una spedizione l’assicurazione migliore per le tue esigenze è facile e veloce, un operazione che si risolve in un solo click. Non è quindi la prenotazione in sé che può nascondere delle insidie, tanto il commettere dei piccoli errori che potrebbero vanificare il contratto assicurativo.

Vogliamo quindi darti 5 preziosi consigli da seguire mentre prepari il tuo pacco, così da evitare di commettere piccole imprecisioni che potrebbero far ricadere su di te la responsabilità del danno subito:

1. Attenzione alle merci vietate

Generalmente, quando pensiamo alle tipologie di spedizioni da proteggere sicuramente con un’assicurazione, ci viene subito in mente la spedizione di oggetti preziosi, o di titoli di pagamento come gli assegni, o anche contanti. Attenzione, perché ogni corriere ha una lista ben dettagliata degli oggetti che non è possibile inviare con spedizioni ordinarie, e molto spesso oro, argento, opere d’arte di valore elevato, assegni e denaro, non rientrano tra le merci inviabili tramite servizi di spedizione ordinari: la lista diventa ancora più cospicua se ci riferiamo ad oggetti da spedire all’estero.

Se ad esempio tu volessi inviare un anello d’oro, di un importo elevato, e assicurassi la spedizione, in caso di danni o smarrimento non potresti rivalerti sull’azienda di trasporti in quanto la merce spedita rientrerebbe tra le merci vietate.

Ricorda quindi di accertarti che gli oggetti da inviare siano ammessi, e nel caso non lo fossero, cerca i sistemi dedicati che consentano di spedire merci solitamente non ammesse.

Attenzione anche al valore stesso della merce: infatti a volte, nella lista degli oggetti vietati, rientrano anche orologi o penne di particolare valore. In questo caso il limite dell'ammissibilità chi lo definisce? In casi come questo il limite tra il prezioso oppure no, è dato dall’importo massimo assicurabile.

Ad esempio, su Spedire.com il massimo assicurabile è 5000 euro, per cui un orologio da 2.000 euro rientrerebbe tra gli oggetti che possono essere inviati, uno da 10.000 euro no.

2. Conserva le ricevute fiscali

Come detto prima, per poter richiedere il pagamento del risarcimento previsto in caso di danni o smarrimento dei propri pacchi, è necessario provare che il valore dichiarato quando è stata stipulata la polizza, corrisponda al valore reale, pena il rifiuto della pratica di rimborso.

Infatti, molto spesso, facendo una piccola indagine tra gli utenti, a proposito delle problematiche riscontrate in seguito alle procedure di reclamo, tra quelle più diffuse vi è la richiesta da parte delle aziende di fatture, scontrini o altri documenti che provino il valore di quanto spedito. Non potendo presentare nulla come prova, i rimborsi vengono negati suscitando giustamente malumori tra coloro che avviano le pratiche e sfiducia nelle spedizioni assicurate in sé.

Per evitare di avere questo tipo di problemi quindi, conserva tutto ciò che attesti il valore di ciò che assicuri: ti garantiamo che eviterai un sacco di problemi e perdite di tempo.

3. L’Imballaggio fa la differenza

Qualsiasi oggetto tu voglia inviare, richiede che sia adeguatamente confezionato ed imballato per affrontare il viaggio che lo porterà a destinazione.

Questo è ancor più necessario, se la tua spedizione contiene oggetti fragili e di valore, tanto da spingerti ad optare per una spedizione assicurata. Ma non solo per la protezione oggettiva del contenuto del pacco, ma anche perché una delle prime cose che ti viene chiesta in sede di reclamo riguarda appunto le modalità di imballaggio.

Se l’assicurazione ritiene che tu non abbia fatto tutto il possibile per mettere in sicurezza la tua spedizione, potresti vederti negato il rimborso in quanto la responsabilità ricadrebbe sulle tue azioni e non sul corriere.

Attenzione quindi alla qualità e alla cura dell’imballaggio.

4. Scrivi correttamente i dati di invio

Se intendi assicurare la tua spedizione, accertati che i dati di mittente e destinatario, misure del collo e peso siano corretti e riportati chiaramente. Se così non fosse, e il tuo pacco si smarrisse o subisse dei danni, la responsabilità potrebbe ricadere su di te.

5. Accetta sempre con riserva

Quando il fattorino suona alla tua porta e ti consegna il pacco, ti chiede di firmare la sua ricevuta.

Se gli oggetti che stavi aspettando sono assicurati, ricordati di accettare con riserva, anche se esternamente non sono visibili danni.

Nel caso tu firmassi senza riservarti di controllare in seguito l'integrità degli oggetti contenuti nel collo, non potresti chiedere nella maggioranza dei casi il rimborso, in quanto la responsabilità del corriere decade nel momento della consegna, e accettando senza riserve, dichiari che il fattorino ti ha consegnato la merce perfettamente integra e senza danni.

Un bel guaio nel caso così non fosse.

Purtroppo la legge non ammette ignoranza, e molte volte per leggerezza o non conoscenza delle norme, si tende a demonizzare gli istituti assicurativi quando non accordano il rimborso di eventuali danni.

Seguendo questi consigli, sarà facile ottenere un risarcimento qualora ce ne siano i presupposti, e spedire la tua merce di valore non sarà più fonte di stress o di ansia.