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Come pesare e misurare un pacco da spedire: guida completa

Scritto da Il team di Spedire.com | 07 luglio 2019

In alcuni periodi dell’anno, il mondo delle spedizioni è protagonista di un’impennata della mole di invii e di lavoro, ad esempio nel periodo delle feste natalizie, in cui, chi ha parenti o amici lontani desidera far sentire la propria presenza con l’invio di doni e prodotti tipici della terra di appartenenza.

Oppure in occasione di alcune festività legate a particolari scontistiche, come ad esempio il Black Friday, che ha preso piede anche da noi. 

Pensiamo anche al periodo estivo che vede coincidere sia il più lungo periodo dei saldi dell’anno, sia la necessità di chi va in vacanza, di agevolarsi nel viaggio, spedendo tutto ciò che non è possibile portare, come valigie o attrezzature sportive da utilizzare in vacanza.

Non essere superficiali nella preparazione del pacco da spedire

Proprio in queste occasioni è importante non fare nessun errore durante la preparazione della spedizione, per evitare disguidi, problemi, ritardi e smarrimenti, che si rivelerebbero davvero problematici da sostenere e risolvere.

Pensa se la tua valigia, subisse un ritardo di pochi giorni rispetto alla data di arrivo nel luogo prescelto: sarebbe una catastrofe dal punto di vista del comfort e dello stress da sopportare.

Ecco perché è importante fare del proprio meglio per evitare problemi che potrebbero insorgere per una tua leggerezza, e tra le cose a cui fare attenzione, alcune tra le più importanti sono sicuramente dimensioni e peso di un pacco.

In questo articolo ti daremo i giusti consigli per misurare e pesare un pacco nella maniera più precisa possibile, per evitare complicazioni con la tua spedizione.


Perché è importante misurare un pacco correttamente 

A questo punto forse ti starai chiedendo: ma perché sono così importanti le misure e il peso di un pacco?

Rilevare correttamente peso e dimensioni di un pacco, è fondamentale sia per il cliente che per il corriere, in quanto questi sono uno dei fattori principali che concorrono a determinare la tariffa di spedizione di un particolare invio.

La metodologia legata al calcolo del costo in base alle misure di un pacco, varia da azienda ad azienda ed in base al mezzo di trasporto utilizzato per l’invio, ma possiamo semplificare dicendo che:

  • Per il cliente, avere a disposizione le giuste dimensioni di un pacco è importante per determinare la corretta tariffa di spedizione e, più in generale, a determinare anche il tipo di spedizione ad esempio:  spedizione ingombrante, pacco standard o busta.Solo dopo aver rilevato i dati è possibile confrontare i costi e scegliere il servizio più conveniente per le proprie necessità.

  • Per il corriere, essere a conoscenza delle corrette misure, è vitale per poter organizzare sia i pick up presso i domicili dei clienti, in relazione alla limitata capacità di carico dei furgoncini in dotazione ai facchini, che lo stoccaggio nei camion o aerei per il viaggio verso il destinatario. In tutte le spedizioni viene sfruttato al massimo lo spazio a disposizione a seconda delle dimensioni del carico, così da ottimizzare sia i costi affrontati dal vettore e quindi offrire tariffe sempre più convenienti. Non meno importanti conoscere peso e dimensioni aiuta i corrieri anche ad organizzare il carico per ridurre al minimo i pericoli di rotture dei colli.



Cosa comporta comunicare al corriere delle dimensioni sbagliate

Purtroppo, quando si parla di misurare un pacco, abbiamo potuto constatare che c’è molta confusione riguardo a come farlo, per via dei differenti metodi seguiti dalle diverse compagnie, che decidono in autonomia su quale metodologia basarsi per calcolare le tariffe.

Proprio questa variabilità, scoraggia i mittenti che sottovalutano l’importanza di comunicare i giusti dati.

Ma cosa potrebbe succedere se comunicassi dei dati sbagliati al corriere?

  1. La tua spedizione verrebbe sicuramente bloccata in attesa di risolvere l’anomalia rilevata sui dati trasmessi. Può essere anche richiesta un’integrazione per quanto riguarda la tariffa di spedizione.

  2. Ti può essere addebitato il sovrapprezzo previsto per le giuste dimensioni del collo, maggiorate dei costi di eventuali penali e dei costi di gestione amministrativa della pratica.

  3. In caso di spedizioni dirette all’estero, il pacco verrebbe fermato in dogana, con conseguenti perdite di denaro, dovute all’addebito di importi extra, e perdita di tempo per via dello sblocco più difficoltoso dei pacchi fermi alla frontiera.

  4. Il sicuro blocco della spedizione, aumenta esponenzialmente i rischi di smarrimento e rotture del pacco soprattutto nel caso di spedizioni fragili e delicate.

Vorresti davvero affrontare tutte queste problematiche per un'operazione che ti porta via solo 5 minuti del tuo tempo?

Crediamo di no, ecco perché ti mostreremo come districarti tra i vari metodi utilizzati per calcolare le tariffe, e ti mostreremo come misurare un pacco in maniera semplice e precisa.


Quali misure ti chiederanno i corrieri?

Come anticipato prima, ciascun corriere può utilizzare metodi leggermente differenti per il calcolo delle tariffe di spedizione. Spesso questi metodi dipendono da esigenze aziendali dello spedizioniere. Ad esempio, una compagnia che si basa quasi esclusivamente sul trasporto aereo, avrà esigenze diverse di chi muove la merce esclusivamente su gomma, o ancora via nave.

Ogni mezzo ha le sue particolarità, i suoi vantaggi e i suoi costi, e per questo sarebbe antieconomico per i corrieri applicare la stessa tariffa per merci movimentate via mare a quelle spedite via aerea.

Senza voler scendere eccessivamente nei dettagli, le compagnie di trasporto, quando si tratta di proporre una tariffa di spedizione, per determinare il giusto importo potrebbero basarsi sui seguenti dati:

Peso reale del collo

Questo corrisponde al peso effettivo del pacco da spedire, ed è utilizzato come dato singolo soprattutto per le spedizioni Freight, ovvero quelle pesanti come pallet. Rimane comunque un dato base importantissimo da rilevare soprattutto in quanto è la base di calcolo del peso volumetrico

Peso volumetrico

conosciuto anche come peso volume, è il dato numerico proveniente dalla combinazione del peso effettivo del pacco con le dimensioni (altezza, larghezza e profondità) divisi per un coefficiente che varia da azienda ad azienda e a seconda del tipo di mezzo di trasporto utilizzato per la spedizione della merce.

Questo metodo consente di tenere in considerazione anche lo spazio occupato dai colli, ovviando al problema degli spedizionieri che esauriscono lo spazio a disposizione dei mezzi ancor prima di avere raggiunto il limite massimo di peso trasportabile.

Determinarlo non è difficile, ti basterà calcolare il volume del collo e dividerlo per il coefficiente selezionato dall'azienda di trasporti.

Se scegli di affidarti a Spedire.com il calcolo è ancora più semplice ed immediato. Ti basterà indicare dimensioni e peso, ed ad effettuare il calcolo ci penserà Spedire.com che ti restituirà subito le tariffe in base al peso volumetrico, calcolato in automatico

Peso tassabile

Si tratta del dato che verrà scelto di volta in volta per poter offrire una tariffa al cliente dalle aziende che utilizzano un sistema di determinazione di tariffe misto. A seconda dei valori di peso effettivo e peso volume, sarà selezionato il metodo che presenterà il valore più alto tra i due.

Dimensioni massime consentite

Attenzione anche a questo dato, soprattutto per quelle scatole che, essendo di dimensioni importanti potrebbero non rientrare nelle spedizioni ritenute standard.

Infatti, i listini di solito si riferiscono a spedizioni che rientrano in limiti dimensionali stabiliti dallo spedizioniere. Nel caso dovessi spedire pacchi che eccedono i limiti imposti, le tariffe di spedizione sarebbero quelle indicate nel listino spedizioni speciali o ingombranti, che hanno dei prezzi differenti. 

È quindi importanti accertarsi in prima persona delle dimensioni perimetrali massime, ed assicurarsi che la propria non sia una spedizione ingombrante, pena il blocco della spedizione.

I limiti con Spedire.com per considerare una spedizione “standard” sono i seguenti:

  • Peso massimo: 200 kg

  • Lato max: 180 cm

  • Lato med: 157 cm

  • Lato min:157 com

Oltre questi limiti la tua spedizione sarà considerata ingombrante.



Come pesare e misurare un pacco

Adesso che abbiamo visto come i corrieri definiscono le tariffe di spedizione, è arrivato il momento di capire come fare per rilevare le misure di un pacco senza commettere errori, e con gli strumenti a nostra disposizione.

Quando andrai a prenotare il ritiro, ti sarà chiesto di riportare:

  • Altezza, lunghezza e larghezza( o profondità)

  • Peso effettivo del pacco

Pesare un pacco

Iniziamo con l’illustrare come pesare un pacco. in questo caso è doverosa una precisazione: il peso si intende finito, quindi comprensivo di scatola e imballaggio. Puoi procedere alla pesata solo quando avrai terminato di confezionare il collo da spedire e non prima, altrimenti incorrerai nei blocchi e nei disguidi di cui abbiamo precedentemente.

Detto ciò, per procedere a determinare il peso di un pacco dovresti procurarti una bilancia; in base al peso, potrebbe servirti una bilancia per alimenti, una pesapersone, o in alcuni casi specifici, bilance professionali a piattaforma.

Se il collo è inferiore al chilogrammo, ti consigliamo l’uso di una bilancia per alimenti che registra variazioni di peso con un intervallo di un grammo, mentre la bilancia pesapersone misura ad intervalli di 100 grammi. 

Se la scatola è particolarmente pesante o ingombrante non potrai fare a meno di utilizzare una bilancia professionale che è in grado di pesare precisamente anche oltre i 100 chilogrammi.

Nel caso tu debba pesare un pacchetto di dimensioni contenute, potrai adagiarlo direttamente sulla bilancia e registrare il peso indicato. Nel caso in cui la scatola presenti delle dimensioni maggiori del piatto della bilancia, potrai invece prenderlo tra le mani e salire tu stesso sulla bilancia: non ti resterà che sottrarre il valore del tuo peso e avrai quello della scatola. 

Nel caso in cui il peso e le dimensioni del collo non ti consentano di procedere al metodo della doppia pesata, ti consigliamo di recarti in un corner provvisto di bilancia professionale, adatta proprio alla pesata di colli voluminosi e pesanti.

Misurare un pacco

Per rilevare le dimensioni di un pacco non ti serviranno altro che un metro, un flessometro o qualsiasi cosa possa indicarti la dimensione in centimetri della tua scatola, matita e carta.

Posiziona la scatola o sul pavimento o su un piano rialzato: l’importante è che sia stabile ed inizia con ordine a misurare:

  • Lunghezza: posiziona il metro, lungo il lato che corre parallelo al piano: per intenderci meglio, il lato più lungo da sinistra a destra.

  • Altezza: Adesso misura la dimensione dal piano di appoggio alla sommità della scatola.

  • Larghezza: ci riferiamo in questo caso al lato più corto che corre parallelo al piano di appoggio.

Ti ricordiamo, sia nel caso del peso che in quello delle dimensioni, di arrotondare sempre per eccesso e mai per difetto. Seguendo questi semplici, ma preziosi accorgimenti, avrai la sicurezza che quanto pagato sarà corretto, e la tua spedizione non subirà ritardi o blocchi di sorta.

A questo punto non ti resta che inserire i dati rilevati quando ti verranno richiesti, ed il gioco è fatto. Misurare un pacco è davvero semplice, basta solo agire con precisione.

Per concludere

Vorremmo ribadire in conclusione quanto sia davvero importante misurare con precisione le dimensioni ed il peso di un pacco.

Ti eviterà qualsiasi problema durante il tragitto verso la destinazione del tuo collo, sia per agevolare l’ottimizzazione della logistica da parte delle aziende di trasporti.