Le spedizioni internazionali sono una realtà sempre più quotidiana per chi, oggi, vende online. Gli e-commerce, infatti, offrono la possibilità di inviare prodotti in tutto il mondo e allargare la propria clientela praticamente senza limiti.
Se stai pensando di aprirti al commercio internazionale (o lo stai già facendo) sicuramente saprai che ogni spedizione al di fuori dei confini dell’Unione Europea implica la presenza della dogana. A tal proposito, uno dei temi più interessanti riguarda i codici doganali.
Questi codici sono essenziali per classificare correttamente le merci, calcolare le tasse e le tariffe doganali e assicurare che le spedizioni rispettino le leggi e i regolamenti internazionali.
Conoscere tutte le dinamiche che regolano la dogana ti aiuterà a non commettere errori nelle tue spedizioni: in questa guida ti spiegheremo cos’è un codice doganale, come viene utilizzato e come scegliere il giusto codice per la tua spedizione.
Prima di capire come funzionano i codici doganali, partiamo da una semplice definizione. Il codice doganale è un numero univoco assegnato a ogni tipo di prodotto, che serve a identificarne la natura in ambito doganale.
Questo codice viene utilizzato dalle autorità doganali di tutto il mondo per classificare le merci, determinare le tariffe applicabili e assicurare la conformità alle normative internazionali.
Il codice doganale è parte integrante del Sistema Armonizzato (SA), un sistema di classificazione globale sviluppato dall'Organizzazione Mondiale delle Dogane (WCO).
Ogni codice doganale è composto da una serie di cifre, generalmente sei o più, a seconda del livello di dettaglio richiesto. Ogni cifra o gruppo di cifre all'interno del codice rappresenta una specifica categoria o sottocategoria di prodotti, permettendo così di identificare con precisione la natura delle merci spedite. Ad esempio, i primi due numeri possono indicare una categoria generale di prodotti, mentre i numeri successivi specificano ulteriormente il tipo di prodotto, la sua composizione o altre caratteristiche rilevanti.
I codici doganali svolgono diverse funzioni. Come abbiamo detto, la loro funzione primaria è quella di classificare le merci, ma non solo:
Chiaramente, tutte queste funzioni sono orientate a velocizzare le procedure doganali, creando un flusso commerciale più efficiente e meno costoso. Il motivo è semplice: la standardizzazione dei codici facilita la comunicazione e la comprensione tra diversi Paesi e operatori del settore, rendendo il commercio internazionale più gestibile.
Per capire bene il perimetro d’azione dei codici doganali, dobbiamo definire altri due componenti fondamentali del sistema di classificazione internazionale: la Nomenclatura Combinata (NC) e il Sistema Armonizzato (SA).
Il Sistema Armonizzato è un metodo internazionale standardizzato per classificare i prodotti scambiati a livello globale. Ad oggi il SA è utilizzato da oltre 200 Paesi e territori per motivi doganali, statistici e di politica commerciale.
Il sistema è basato su un codice a sei cifre, dove ogni coppia di cifre rappresenta livelli di classificazione sempre più specifici. Ad esempio:
La Nomenclatura Combinata è una versione estesa del Sistema Armonizzato adottata all’interno dell'Unione Europea. La NC, infatti, utilizza il codice a sei cifre del SA come base, ma aggiunge ulteriori cifre per dare una classificazione ancora più dettagliata, adattandosi alle specifiche esigenze doganali, fiscali e statistiche dell'UE.
Questi codici aggiuntivi servono per dare una descrizione più completa dei prodotti, semplificando l'applicazione di politiche commerciali, misure di protezione del mercato e restrizioni all'importazione.
In altre parole, per capire bene le differenze, ti basterà sapere che il Sistema Armonizzato fornisce una base comune per la classificazione delle merci a livello mondiale, mentre la Nomenclatura Combinata contiene dettagli aggiuntivi per le specifiche esigenze dell'Unione Europea.
Parlando di spedizioni internazionali, esistono diversi codici doganali che dovresti conoscere per inviare i tuoi pacchi senza intoppi. Questi sono:
Vediamo insieme cosa sono e a che servono nel dettaglio.
Il codice HS (Harmonized System) è un sistema di classificazione internazionale standardizzato utilizzato per identificare i prodotti. Composto da sei cifre, il codice HS categorizza i prodotti in base alla loro natura e tipo. Nello specifico, le prime due cifre identificano il capitolo (categoria generale), le successive due cifre indicano la posizione all'interno di quel capitolo, e le ultime due cifre specificano la sottoposizione.
Ad esempio, un codice HS per i computer portatili potrebbe essere 847130, dove "84" rappresenta macchine e apparecchiature meccaniche, "71" indica macchine automatiche per l'elaborazione dei dati e unità di elaborazione, e "30" specifica i computer portatili.
Viene utilizzato per determinare le tariffe doganali, monitorare le statistiche di commercio globale e applicare le normative commerciali. Ne abbiamo parlato approfonditamente in questa guida.
Il codice EORI, che sta per Economic Operators Registration and Identification, è un identificativo unico assegnato alle aziende che fanno attività di importazione ed esportazione nell'UE. Questo codice serve per tracciare e registrare le attività doganali e per la sicurezza delle transazioni commerciali.
Il codice EORI è composto dal codice del Paese membro dell'UE seguito da un numero univoco assegnato all'operatore economico.
Facciamo un esempio: in codice EORI per un'azienda italiana potrebbe essere IT123456789, dove "IT" indica l'Italia e "123456789" il numero univoco dell'azienda.
Il codice TARIC (Tariffa Integrata delle Comunità Europee) viene utilizzato all’interno dell'Unione Europea ed è una versione estesa del codice HS. Questo codice include ulteriori cifre per una classificazione più dettagliata.
Viene utilizzato per applicare più facilmente le politiche commerciali dell'UE, come le misure antidumping. Vediamone anche in questo caso un esempio: un codice TARIC per le biciclette potrebbe essere 8712000000, dove "8712" è il codice HS per le biciclette e le altre cifre invece fanno riferimento ad ulteriori dettagli specifici per le tariffe e le regolamentazioni dell'UE.
Utilizzato principalmente negli Stati Uniti, il codice MID (Manufacturer Identification Code) serve per identificare il produttore di un prodotto importato. In genere, il MID è composto da una combinazione di lettere e numeri che rappresentano il produttore. Facendo un esempio, un codice MID per un produttore negli Stati Uniti potrebbe essere US1234ABCD, dove "US" indica gli Stati Uniti e "1234ABCD" è l'identificativo unico del produttore.
Si tratta di uno degli elementi più importanti per verificare la conformità alle normative commerciali e fiscali statunitensi.
Si, esistono altri codici che non abbiamo menzionato. Ad esempio, gli Stati singoli possono avere dei codici propri, che utilizzano per una catalogazione delle merci. E ancora, ci sono codici settoriali, specifici per determinati settori industriali o categorie di prodotti. Questi codici sono particolarmente importanti in settori dove i prodotti sono soggetti a regolamentazioni specifiche. Ne sono esempi il settore chimico, farmaceutico o alimentare.
Prima di occuparti delle tue spedizioni internazionali, è importante che tu sappia stabilire quale codice doganale è rilevante per l’invio che devi fare. Chiaramente, ci sono diversi fattori che influiscono su questa scelta. Ecco i più importanti:
Non dimenticare, inoltre, di controllare periodicamente tutti gli aggiornamenti: i codici doganali possono cambiare per delle revisioni normative o aggiornamenti del sistema. Fai un check periodico per assicurarti che i codici siano sempre corretti.
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