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Logistica 4.0: perché la vera innovazione inizia dal magazzino

Scritto da Matteo Rossini | 30 agosto 2021

Trasformazione digitale e innovazione tecnologica sono i due pilastri della logistica 4.0.

Mai come oggi, infatti, per le imprese è fondamentale mantenere alta la propria competitività grazie ad una gestione efficiente della movimentazione merci, che non può prescindere dalla tecnologia.

Clienti sempre più esigenti e mercati globali impongono un cambio di passo nell'organizzazione delle reti distributive, che devono essere in grado di garantire consegne puntuali, veloci e completamente tracciabili in tempo reale.

Ed ecco allora che nella logistica 4.0 i silos di dati lasciano spazio ai Big Data e all'Internet of Things (IoT) e le operazioni manuali ripetitive e senza valore aggiunto vengono sostituite dall'intelligenza artificiale e dalla robotica, sfruttando al meglio il connubio uomo-macchina.

Se in passato solo le imprese di grandi dimensioni avevano convenienza nell'investire in strumenti digitali in grado di automatizzare i propri magazzini, oggi anche le PMI sono pronte a rivedere i propri modelli distributivi cogliendo tutte le opportunità che la quarta rivoluzione industriale ha da offrire.

Magari sfruttando gli incentivi che il Governo ha introdotto negli ultimi anni per favorire la digitalizzazione dei sistemi e l'utilizzo di sistemi, come i magazzini automatici verticali, in grado di migliorare le prestazioni logistiche ed offrire una gestione più efficiente delle merci.

Vediamo allora quali sono le soluzioni di stoccaggio in grado di ottimizzare i processi, ridurre gli sprechi, tagliare i costi ed aumentare sia la tracciabilità che la sicurezza.

Come la logistica 4.0 migliora il magazzino
Quali sono i vantaggi legati ad un magazzino 4.0?
Magazzino e logistica 4.0: un'opportunità per le imprese


Come la logistica 4.0 migliora il magazzino

Molte delle moderne tecnologie digitali legate alla logistica 4.0 hanno a che fare con la gestione e l'efficientamento del magazzino.

Ottimizzare il luogo in cui le merci vengono stoccate e conservate consente un risparmio in termini di tempo e denaro, oltre a garantire la rapidità delle consegne e un maggiore livello di servizio al cliente finale.

Ecco perché, in questi ultimi anni sono numerose le trasformazioni legate alla logistica di magazzino.

Basti pensare all'utilizzo di veicoli a guida autonoma per accrescere l'efficienza delle operazioni di picking, al corretto dimensionamento e posizionamento delle scorte o ancora all'utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale per migliorare l'accuratezza della previsione della domanda.

Grazie alla logistica 4.0 è possibile:

  • Automatizzare le attività ripetitive a basso valore aggiunto
  • Connettere gli oggetti, raccogliere e trasmettere dati grazie all'IoT
  • Aumentare il grado di autonomia decisionale delle macchine sfruttando la maggiore disponibilità di informazioni.

Questo si traduce in un efficientamento dei processi di magazzino sia legati alla movimentazione delle merci sia all'organizzazione delle diverse fasi operative. Vediamo come.

Soluzioni utili alla movimentazione delle merci

L'introduzione di robot e macchinari intelligenti interconnessi e a supporto del lavoro umano possono fare la differenza nell'aumento della produttività nei processi di stoccaggio, picking e packaging dei prodotti.

In un magazzino 4.0 possiamo trovare quindi soluzioni come:

  • I pallet shuttle ossia le navette con motore elettrico, in grado di spostarsi su binari preimpostati per prelevare o immagazzinare i pallet stoccati sul fondo degli scaffali, seguendo le indicazioni assegnate via Wi-Fi dall'operatore attraverso un tablet

  • Il trasloelevatore un particolare robot a tre assi che viene utilizzato nei magazzini automatici per muovere i pallet all'interno delle strutture in maniera completamente autonoma

  • I carrelli provvisti di natural navigator che consentono di scansionare e creare una visione 2D del magazzino e, in un secondo momento, di rilevare la propria posizione senza l'ulteriore ausilio di dispositivi esterni

  • I carrelli a guida autonoma: dotati di tecnologie di navigazione di tipo filoguidata, guida a laser (LGV), marker o QR Code che sono in grado di spostarsi in modo indipendente

  • Il sistema di Autonomous Intelligent Vehicle (AIV), così che i carrelli possano rilevare e aggirare gli ostacoli, oltre a comunicare tra loro, per gestire precedenze e assegnare gli ordini

  • I sistemi di sensoristica di rilevamento reciproco tra carrelli e scaffali per trasmettere i dati riferiti a questi ultimi o allo stato di funzionamento del carrello stesso all'interno del magazzino

  • I robot autonomi con visione AI-powered per evadere gli ordini. Grazie ad una fotocamera stereoscopica con funzionalità di deep learning in grado di processare gli input visivi; questi strumenti sono in grado di capire cosa li circonda, in modo da muoversi in totale sicurezza in mezzo alle persone e alle strutture presenti in magazzino

  • Il voice picking, ossia una tecnologia che è in grado di inviare comandi vocali chiari e semplici all'operatore, indicandogli il percorso da seguire e le attività da compiere. In questo modo si velocizzano i processi di prelievo e si riducono gli errori

  • I sistemi uomo a terra, integrati nei dispositivi di protezione individuale, sono dotati di una tecnologia machine learning in grado di riconoscere le situazioni di potenziale pericolo per i lavoratori avvisando in automatico sia l'operatore sia il responsabile della sicurezza in caso di caduta.

Molte di queste soluzioni oltre a rendere più efficienti le operazioni di stoccaggio consentono di limitare i rischi per gli addetti al magazzino.

Questo perché si utilizza un approccio di tipo goods to man dove sono le merci a raggiungere le postazioni dei lavoratori e non viceversa.

Inoltre, è possibile sfruttare la geolocalizzazione e l'Internet of Things per la movimentazione in auto identificazione.

In questo caso, i vecchi barcode vengono sostituiti da tag RFID in modo tale che i materiali possano essere tracciati seguendo le logiche dei magazzini automatici.

Per implementare questo tipo di movimentazione sarà sufficiente installare sensori ai carrelli tradizionali già presenti in magazzino, sia nuovi sia usati che con operatore a bordo.

 

L'automatizzazione al servizio dei processi di magazzino

Automatizzare lo stoccaggio non significa introdurre robot e droni nei magazzini ed eliminare del il capitale umano.

La tecnologia, infatti, è utile a valorizzare le risorse già presenti in azienda e ad ottimizzare il tempo e i compiti dei diversi operatori, ma restano le persone a doversi occupare delle mansioni più complesse.

Per questo motivo, quando si decide di migliorare la logistica di magazzino, è utile capire quali sono le soluzioni in grado di aumentare l'efficienza dell'impianto, tenendo conto anche degli operatori e dell'organizzazione dei diversi processi.

In quest'ultimo compito, e in particolare nell'organizzazione delle diversi fasi operative, si rivelano estremamente utili i software WMS per la gestione magazzino.

Questi sistemi permettono di gestire diverse attività che vanno dalla mappatura del magazzino fino alla proposta guidata di prelievi e stoccaggi, passando per la registrazione in tempo reale delle operazioni attraverso la lettura di barcode o tag presenti sui diversi articoli.

I software WMS oltre a favorire un'amministrazione informatizzata dei dati agevolano le attività riguardanti:

  • Il ricevimento della merce: comunicando in tempo reale con l'ufficio acquisti

  • La mappatura e lo stoccaggio: individuando e migliorando l'ubicazione di ogni prodotto così da ottenere un'ottimizzazione dello spazio e di conseguenza maggiore capacità di stoccaggio

  • Il picking: grazie alla possibilità di creare percorsi creati ad hoc per ridurre i tempi di percorrenza ed evitare agli operatori inutili viaggi a vuoto. Inoltre, i software WMS individuano possibili inefficienze nella manodopera così da poterle migliorare

  • La spedizione e le movimentazioni interne: i gestionali dispongono di moduli progettati per organizzare il lavoro degli operatori affinché sia il più efficiente possibile.

Non tutte le aziende necessitano di un software WMS, ma si rivela uno strumento particolarmente utile se:

  • I dati da gestire sono numerosi e sono difficilmente consultabili in tempo reale per monitorare l'andamento dei diversi processi o vengono ancora gestiti con moduli cartacei generando errori frequenti

  • L'applicativo utilizzato in azienda è obsoleto, non integrato con i fornitori e non offre la possibilità di controllare le giacenze in tempo reale

  • Sono stati introdotti nuovi prodotti a catalogo che hanno reso difficoltosa la localizzazione delle diverse merci all'interno magazzino.
In tutti questi casi un buon software WMS rappresenta un'ottima soluzione in grado di ottimizzare i processi di gestione del magazzino, controllando in modo puntuale tutte le fasi del processo: dall'accettazione delle merci, alla movimentazione, fino ad arrivare alla spedizione.

 

Quali sono i vantaggi legati ad un magazzino 4.0?

Investire in nuove tecnologie si traduce per le aziende in una maggiore velocità delle operazioni, in un considerevole risparmio di spazio e in una notevole riduzione dei costi operativi.

L'innovazione che interessa i magazzini e i processi legati allo stoccaggio delle merci, però, non può essere solo di tipo tecnologico: deve essere anche di natura strutturale e organizzativa.

Quindi, diventa fondamentale l'integrazione tra software, flussi operativi, macchine e personale che deve avere le competenze necessarie per utilizzare e sfruttare al meglio i nuovi strumenti.

Quali sono allora i benefici per le aziende che decidono di investire in soluzioni altamente tecnologiche e performanti legate alla logistica 4.0?

  • Aumento dell'efficienza e della flessibilità
  • Diminuzione dei costi aziendali
  • Migliore visibilità delle merci
  • Risparmio di spazio
  • Maggiore sicurezza
  • Riduzione degli errori umani
  • Pieno controllo dell'inventario e delle giacenze
  • Magazzini più green grazie alla riduzione delle scorte e degli sprechi

Inoltre, c'è da considerare che gli operatori del settore oggi tendono a concentrare gli stock di merci in un numero limitato di strutture per razionalizzare i costi e velocizzare le operazioni.

Questa tendenza, unita all'aumento dei canali distributivi e alla varietà dei prodotti, richiede soluzioni per lo stoccaggio e la movimentazione delle merci sempre più automatizzate, in grado di tracciare con continuità sia le diverse operazioni sia i flussi in entrata e in uscita.

Infine, l'enorme mole di dati raccolti lungo tutto la catena distributiva si rivelerebbe inutile se non si disponesse di software adeguati per effettuarne un'analisi dettagliata.

Avere la possibilità di accedere in qualsiasi momento alle informazioni è particolarmente utile al management per prendere decisioni più efficaci grazie ad una visione completa della supply chain in tempo reale.

 

Magazzino e logistica 4.0: un'opportunità per le imprese

La gestione del magazzino così come l'intera filiera logistica oggi sono in costante evoluzione.

La transizione verso l'utilizzo di tecnologie legate al modello dell'industria 4.0 nei magazzini coinvolge non soltanto i macchinari, ma anche persone strutture e modelli organizzativi.

Non cogliere le opportunità legate alla logistica 4.0 significa restare indietro e perdere competitività in un mondo dove i mercati e i consumatori evolvono continuamente.