La domanda “come funziona il dropshipping?” viene generalmente posta da chi ha necessità “commerciali” in quanto titolare di un ecommerce o di una qualsiasi azienda che vende e spedisce prodotti di cui non ha disponibilità diretta nel proprio magazzino. Una situazione che spinge dunque l'attività a servirsi di un fornitore sia per il prodotto stesso che per la spedizione.
Nel nostro paese la pratica è conosciuta anche col nome di triangolazione per identificare al meglio il fatto che nella stessa siano coinvolti 3 “individui”: chi vende, chi acquista e chi fornisce (e quindi spedisce). Aspetto da non dimenticare: nella spedizione appare come mittente il venditore e non il fornitore, ragion per cui il cliente non è conoscenza dell'avvenuto dropshipping.
Spedire.com offre questa tipologia di servizio e quindi la possibilità di nascondere all'interno della fattura l'indirizzo del fornitore (che prepara, imballa e invia il pacco), facendo configurare come mittente il venditore della merce diretta al compratore.
Una soluzione notevolmente utile per chi non dispone di un magazzino o solo di alcuni specifici prodotti in vendita e che consente di saltare un passaggio, ovvero il viaggio fornitore-azienda, risparmiando tempo e denaro (oltre che semplificando in maniera enorme tutto il processo).
Ora la questione passa a “come funziona il dropshipping su Spedire.com?”. Ovvero come sfruttare il servizio offerto dal portale di spedizioni online. Il modus operandi è semplice e rapido, un risparmio ulteriore a quello che la triangolazione stessa porta con sé.
Le operazioni da eseguire sono le medesime di una qualsiasi spedizione normale, almeno fino alla selezione dei servizi aggiuntivi.
Solo a questo punto su Spedire.com, nella sezione conclusiva dell'iter di prenotazione, potete spuntare nella sezione opzioni la casella relativa al servizio di triangolazione e indicare quindi anche l'indirizzo che deve comparire nella lettere di vettura.
Semplice e rapido, perfetto per chi ha esigenze commerciali legate al proprio business.