Spedire senza sapere dove e come scrivere l’indirizzo su un pacco, in maniera corretta, può seriamente compromettere l’arrivo a destinazione di una spedizione.
I dati del destinatario e del mittente, ma anche i dettagli indicati sull’imballaggio sono infatti una guida utile e preziosa per l’azienda spedizioniera che prende in carico il pacco.
Questi dati forniscono le istruzioni per fare arrivare al corretto indirizzo una consegna e danno indicazioni su come il tuo pacco deve essere maneggiato e stoccato in maniera adeguata, come nel caso dell’invio di pacchi fragili.
Nonostante la preparazione della spedizione sia rilevante, spesso molte persone affrontano le fasi di compilazione dei dati di spedizione e quella del confezionamento dell’imballaggio in modo frettoloso, dando a questi due processi poca importanza e considerandoli una perdita di tempo.
In realtà, non dare le giuste attenzioni alla preparazione di una spedizione può generare una serie di inconvenienti molto spiacevoli sia per chi spedisce che per chi riceve.
Per esempio, un indirizzo compilato e allegato male alla spedizione non farà arrivare il pacco a destinazione, dando il via a lunghi iter per comunicare i dati corretti di consegna, l’invio del pacco al mittente e, nel peggiore dei casi, la perdita del pacco nei vari magazzini postali in quanto non è possibile rintracciare il mittente e il ricevente.
Questa è solo una delle tante cose che possono accadere se non si sa come scrivere l’indirizzo su un pacco, quindi se stai per spedire un pacco, fermati e leggi questo articolo in cui ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere per preparare un pacco ad essere spedito a regola d’arte.
Prima di vedere dove si scrive mittente e destinatario su un pacco o su una busta, facciamo chiarezza: chi sono esattamente queste due figure e perché sono così importanti nella spedizione?
Quando prepari un pacco da spedire, dovrai sapere dove scrivere mittente e destinatario, per assicurarti che il corriere o il servizio postale possano gestire la spedizione senza problemi.
La posizione corretta non è casuale: deve seguire regole ben precise per essere facilmente leggibile dai sistemi di smistamento automatico e dagli operatori. Vediamo insieme come fare.
Il destinatario è sempre la priorità: la sua indicazione deve essere ben visibile e posizionata al centro della facciata principale del pacco, ovvero la parte più ampia e liscia, preferibilmente quella superiore o laterale. Scrivi in modo chiaro:
Questa è l’informazione che il corriere leggerà per prima, quindi assicurati che non ci siano sbavature o cancellature e che l’etichetta non venga coperta da nastro adesivo o altri segni.
Il mittente, invece, si scrive in alto a sinistra o sul retro del pacco. È importante perché, se ci sono problemi con la consegna (indirizzo errato, destinatario assente o pacco danneggiato), il corriere saprà dove restituirlo.
Suggerimento pratico: usa sempre un carattere leggibile, evita abbreviazioni ambigue e, se possibile, applica un’etichetta adesiva protetta da pellicola trasparente, così l’inchiostro non si rovinerà durante il trasporto.
Puoi scegliere se scrivere a mano mittente e destinatario o se usare un’etichetta stampata. Il nostro consiglio è, se puoi, di optare per etichette stampate, perché riducono il rischio di errori di interpretazione da parte del corriere e dei sistemi automatici di smistamento.
Se per i pacchi abbiamo visto una disposizione ben precisa, anche per buste e lettere ci sono delle regole chiare da seguire quando si tratta di scrivere mittente e destinatario.
Vediamo nel dettaglio dove si scrive il destinatario su una busta e la posizione esatta del mittente.
Il destinatario va sempre posizionato nella parte centrale inferiore della busta, mantenendo uno spazio sufficiente dai bordi per permettere la corretta lettura automatica e manuale.
Ricordati di inserire:
Lascia sempre almeno 1-2 cm di margine dal bordo inferiore della busta, così l’indirizzo non rischia di essere tagliato o illeggibile durante l'affrancatura.
Il mittente si scrive in alto a sinistra della busta. Anche qui è buona pratica includere tutte le informazioni:
Il mittente serve come garanzia: se qualcosa va storto nella spedizione, la busta verrà rispedita al mittente senza essere dispersa.
Altro elemento utile per rendere l’invio di un collo il più efficiente e sicuro possibile, è quello di dotare il tuo pacco dei pittogrammi codificati dallo standard internazionale ISO 780:2015 per le spedizioni. È chiaro che non puoi utilizzare tutti i simboli che vuoi, ma per applicarli devi attenerti ad alcune regole, prima di tutto quella dell’uso solo quando serve:
ISO 780:2015 definisce un set di simboli grafici usati convenzionalmente per contrassegnare fisicamente i pacchi nella loro catena distributiva per trasmettere le istruzioni per il loro trattamento. I simboli grafici devono essere utilizzati solo quando necessari.
Oltre a questa regola basilare, se vuoi utilizzare i simboli internazionali per le spedizioni, devi fare attenzione a dove posizioni il simbolo. Per esempio, devi fare attenzione a:
I simboli utilizzabili sono molti, ma i più utili per spedire un pacco sono:
La preparazione di un pacco per la spedizione può sembrare una cosa di poca importanza, però, come abbiamo visto, dietro all’apparente semplicità e facilità di allestimento dell’imballaggio e alla scrittura dei dati per la spedizione, si possono celare insidie tali da rendere problematico l’arrivo di un pacco al suo destinatario.
Porre la dovuta cura al dove, cosa e come scrivere l’indirizzo su un pacco è quindi un passaggio fondamentale per far sì che un pacco sia consegnato senza intoppi, danni e nei tempi previsti (e pagati). Una cura dovuta e indispensabile tanto per spedizioni lontane e complesse come quelle per inviare un pacco all’estero quanto per quelle che devono essere consegnate in Italia.
Quindi prima di preparare un pacco e consegnarlo al corriere ricordati sempre di: