Sapere quali materiali per imballaggi scegliere è il primo step per proteggere i tuoi pacchi e assicurarti che arrivino integri a destinazione.
Il materiale da imballaggio ha il delicato compito di salvaguardare l’integrità di ciò che spedisci ed evitare che il pacco si deteriori durante il trasporto. La scelta dell’imballaggio ideale dipende da diversi fattori, come ad esempio la natura del pacco, la sua grandezza, il suo peso e la sua sensibilità agli urti.
In più, se hai uno store online e invii la tua merce, il packaging sta diventando un importante elemento di marketing, oltre che una possibilità per rendere la tua azienda più sostenibile.
Vediamo insieme quali sono i materiali da imballaggio più utilizzati e quali scegliere per il tuo pacco.
Quando parliamo di spedizioni, sia nazionali che internazionali, la scelta del materiale di imballaggio giusto è fondamentale per scongiurare ogni possibile danno al tuo pacco.
Come potrai immaginare, ci sono sul mercato decine di materiali disponibili, ma ogni tipologia ha le sue specifiche caratteristiche e vantaggi. Ecco una panoramica di quelli maggiormente utilizzati.
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Iniziamo con la tipologia di imballaggio più diffusa in assoluto: la scatola di cartone. Il cartone è un imballaggio versatile e potenzialmente sostenibile, se riciclato e se prodotto da carta da riciclo. I cartoni non sono tutti uguali e la scelta può dipendere dal prodotto che devi imballare:
Gli imballaggi in plastica sono di uso molto comune, anche se decisamente meno “sostenibili” della precedente opzione. Hanno il vantaggio di essere versatili e resistenti all’umidità. Per questo motivo si utilizzano anche per imballare i vestiti.
Anche in questo caso, i materiali plastici non sono tutti uguali. Ci sono ad esempio:
I film biodegradabili e compostabili stanno guadagnando sempre più popolarità, soprattutto nelle aziende molto attente alla sostenibilità climatica. Come il loro stesso nome suggerisce, questi materiali sono progettati per decomporsi naturalmente, riducendo l'impatto ambientale.
Spesso sono materiali derivati da sostanze come amidi vegetali o cellulosa. Mentre i film biodegradabili si decompongono con l'aiuto di microrganismi, i film compostabili possono essere trasformati in compost in impianti industriali. Vengono scelti soprattutto dalle aziende che vogliono ridurre l’inquinamento legato agli imballaggi.
Così come l’imballaggio, anche il riempimento è un elemento essenziale quando componi un pacco, soprattutto quando si tratta di proteggere prodotti fragili o di valore.
Il compito dei materiali da riempimento è di “ammortizzare” il contenuto del tuo pacco, riducendo il rischio di danni durante il trasporto. Ecco una panoramica di alcuni dei materiali di riempimento più comuni e come potresti utilizzarli.
Le chips di polistirolo sono spesso utilizzate per riempire gli spazi vuoti nelle scatole da imballaggio. Il loro punto di forza è sicuramente la capacità di adattarsi a qualsiasi forma, il che li rende perfetti per proteggere prodotti di diverse dimensioni.
Nello specifico, ti consigliamo di utilizzarle per spedire oggetti leggeri ma voluminosi, perché riempiono efficacemente gli spazi, proteggendo il tuo prodotto dagli urti. Inoltre, essendo resistenti all'umidità e agli agenti chimici, proteggono anche dai fattori esterni.
La carta triturata è un materiale di riempimento utile per proteggere diverse tipologie di prodotti. Realizzata spesso da materiali riciclati, la carta triturata è biodegradabile ed è sicuramente più sostenibile delle chips di polistirolo.
La carta può essere utilizzata per avvolgere e proteggere gli oggetti, assorbendo gli urti e riducendo il rischio di danneggiamenti durante il trasporto. Ti consigliamo di utilizzarla per oggetti che non sono particolarmente pesanti o delicati, come gadget e articoli da regalo.
Anche i cuscini d’aria sono utilizzati spesso per proteggere i pacchi durante gli invii. In particolare, i cuscini d’aria non sono altro che sacchetti di plastica riempiti d'aria, con una certa flessibilità per adattarsi a qualunque tipologia di imballaggio. Anche se sembrano molto delicati, in realtà sono ultra resistenti e perfetti anche per proteggere merci con alto rischio di rottura.
Ti consigliamo quindi di usarli per prodotti come elettronica, ceramica o vetro, che richiedono una protezione extra durante il trasporto.
Il pluriball è uno dei prodotti tradizionalmente utilizzati contro urti e pressioni. La sua efficacia è data dalle tante "bolle" d'aria da cui è composto, che assorbono gli impatti e prevengono danni ai prodotti all'interno. Viene utilizzato maggiormente per avvolgere oggetti delicati, come vasi, elettronica e altri articoli fragili.
IL CONSIGLIO EXTRA: quando usi il pluriball per le tue spedizioni, dovrai assicurarti che le “bolle” siano rivolte verso l'interno, verso l'oggetto, per garantire la massima protezione.
Come abbiamo visto, scegliere il materiale di imballaggio giusto è fondamentale per evitare qualunque danno ai tuoi prodotti.
Ci sono diversi fattori da valutare quando si sceglie un imballaggio. I più importanti sono:
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