È il paese al di là delle Alpi, il vicino di casa, la nazione che ogni giorno ospita centinaia, se non migliaia di italiani che, ogni mattina, si mettono in auto pronti a varcare i confini per recarsi a lavoro, per non parlare di chi ha deciso di spostarsi e risiederci stabilmente: parliamo della Svizzera.
Da sempre Italia e Svizzera, per vicinanza e per comunanza di interessi economici e politici, intrattengono uno stretto rapporto di cooperazione e collaborazione, anche per via dell’importante numero di Italiani che, con la Svizzera, ci ha a che fare ogni giorno.
È quindi normale che, per motivi personali o commerciali, molti abbiano la necessità di spedire in Svizzera pacchi e buste: pensiamo all’azienda che deve inviare campioni di un nuovo strumento, utile alla partner Svizzera che ne ha commissionato lo sviluppo, o ancora, ai campioni di tessuto che un designer nostrano ha mandato al committente residente nel Canton Ticino per arredare la sua casa, o, più semplicemente, la mamma premurosa che invia un pacco con ogni ben di Dio, per far sentire a casa il proprio figlio, emigrato per esigenze lavorative.
Qualsiasi sia la ragione, anche tu potresti aver bisogno di spedire documenti, lettere e merci nel paese elvetico e potresti pensare che sia semplice come inviare una lettera o un pacco in Italia: d’altronde è proprio dietro l’angolo, e si trova nel continente Europeo.
Nulla di più errato: ti ricordiamo infatti che, nonostante sia posizionata nel cuore dell’Europa, la Svizzera non ha aderito al progetto dell’Unione Europea, per volere degli stessi Cittadini mediante referendum.
Cosa significa questo? Che seppur tu sia residente a pochi chilometri dal confine, le spedizioni dall’Italia verso la Svizzera sono considerate spedizioni verso paese extra UE e, quindi, soggette alla Dogana e ai processi di sdoganamento con obbligo di produzione di documenti e al pagamento di dazi e imposte.
Per le spedizioni dall’Italia all’estero, la nostra dogana si accerta solo che quanto dichiarato sia ammesso alla libera esportazione e che quanto sta per lasciare il Paese non abbia bisogno di specifiche autorizzazioni, o sia soggetto a restrizioni e limitazioni.
Quindi, nel caso in cui tu spedisca dall’Italia alla Svizzera, saranno le autorità doganali di quest’ultima ad applicare eventuali dazi ed imposte che vengono addebitate di norma al destinatario per permettere alla merce in arrivo di entrare nel paese.
Proprio per questa ragione, cerchiamo di conoscere approfonditamente la Dogana svizzera.
Anticipiamo subito, che il più comune cliché riguardante la natura degli svizzeri e il loro atteggiamento nei confronti delle regole nasconde un fondo di verità, perciò ti sarà utile sapere che le autorità svizzere, sono scrupolose e attente nell’analisi dei documenti doganali che accompagnano la merce in entrata, e che se non riscontrano chiarezza, completezza e precisione, bloccano la merce per effettuare approfondimenti, ispezioni ed altro: perciò il primo consiglio che possiamo darti è quello di essere davvero attento nella compilazione dei documenti, e di affidarti ai migliori e più affidabili corrieri in circolazione.
Ti consigliamo questo perché per gli invii per posta e corriere e l’onere di dichiarare le merci all’amministrazione delle dogane ricade su questi soggetti e, come recita la dogana svizzera, “Qualsiasi invio proveniente dall’estero è per principio soggetto a dazio ed imposta IVA”.
Per definire l’ammontare delle tariffe doganali e dei dazi, e dell’applicazione o no dell’imposta sul valore aggiunto, la Svizzera ha un sistema solo in parte uguale a quello usato in Italia per calcolare i dazi.
Come per l’Italia, anche la Svizzera, per la dichiarazione delle merci soggette all’importazione e all’esportazione, si basa sul sistema di dichiarazione secondo tariffa doganale.
Quella del paese elvetico si basa sul sistema armonizzato SA vigente a livello internazionale. Le prime sei delle otto cifre numeriche sono uguali a quelle di quest’ultimo, mentre le ultime due sono proprie della Svizzera.
L’insieme di questi codici alfanumerici, che contengono informazioni sulle aliquote di dazio, indicazioni su tributi suppletivi ed eventuali assoggettamenti a restrizioni, formano il codice Tares, che è il corrispondente elvetico del nostro codice Taric, vera e propria guida alle pratiche di sdoganamento.
In Svizzera, non sono prelevati dazi né IVA, se gli importi da riscuotere non raggiungono i 5 franchi Svizzeri: sono quindi esenti da imposta, gli invii di merci che hanno un valore complessivo di 65 franchi (circa 60 euro).
Per valore complessivo, si intende che nel calcolo devono essere inclusi costi di trasporto e di sdoganamento, eventuali assicurazioni, dazi ecc. Il limite di 65 franchi è riferibile alle merci sottoposte ad aliquota dell’imposta sul valore aggiunto al 7,7%, mentre sale a 200 franchi (circa 185 euro) per quelli sottoposti ad aliquota del 2,5%, che sono le derrate alimentari, i libri ed i farmaci.
Il prezzo di sdoganamento dipende dal Paese di entrata e dal valore dell’IVA dell’invio. La tassa base ammonta comunque ad 11,5 franchi per gli invii provenienti da Germania, Francia e Italia. A questo importo si deve aggiungere il 3% del valore della merce che soggiace ad IVA.
Di regola, in Svizzera, i tributi doganali sono calcolati in base al peso lordo, perciò comprensivo anche di imballaggio, e, spesso, il costo è inferiore ad un franco al chilogrammo. La tariffa doganale varia comunque in base alla tipologia di merce spedita, per cui per articoli come tabacco, alcol e bigiotteria, le tariffe doganali saranno più alte.
Per quanto riguarda invece il limite per l’esenzione dal pagamento dei tributi per gli invii regalo da privati residenti all’estero a privati residenti in Svizzera, questo è fissato alla cifra di 100 franchi per invio, ad eccezion fatta per tabacco e bevande alcoliche.
Come per ogni altra spedizione internazionale, prima di inviare il tuo pacco o la tua busta in Svizzera, sarebbe bene accertarsi che per quello che intendiamo spedire, non rientri nella lista degli articoli vietati, o che rientri in uno di quei casi per cui è necessario richiedere preventivamente autorizzazione, pena il blocco della propria spedizione alla frontiera.
In Svizzera, è possibile inviare solo previa autorizzazione, o non è possibile inviare i seguenti oggetti o categorie merceologiche:
Questa è una lista parziale di ciò che non è ammesso spedire in Svizzera, alla quale si unisce la lista degli articoli che i corrieri non ammettono per la spedizione, per cui ti rimandiamo ad approfondire l’argomento direttamente sul sito dell’autorità doganale.
Mentre, se tu avessi bisogno di spedire dei farmaci, ti invitiamo alla lettura del nostro approfondimento su come spedire farmaci all’estero.
Vorremmo concludere l’argomento Dogana svizzera, indicandoti quali documenti sono richiesti dall’autorità per permettere al tuo pacco di raggiungere il destinatario su suolo svizzero.
Questi sono necessari, sia che tu sia un privato che spedisce ad un altro privato, sia che tu sia un’azienda che invia pacchi in Svizzera per scopi commerciali.
Per spedire in Svizzera, dopo aver provveduto ad imballare con cura il tuo pacco per evitare rotture e danni, dovrai allegare a questo:
Le pratiche di sdoganamento sono a carico del corriere, ma quanto dichiarato nei due documenti sopra citati sono esclusiva responsabilità del mittente, perciò quando spedisci il tuo pacco in Svizzera, poni particolare attenzione alla compilazione di questi documenti in quanto eventuali ritardi, blocchi o addebiti di penali potrebbero essere imputati esclusivamente ad un’errata comunicazione dei dati.
Come anticipato prima, soprattutto nel caso in cui tu debba effettuare una spedizione extra-Ue, in questo caso in Svizzera, è molto importante scegliere di affidarsi ad uno spedizioniere che non solo goda di un’ottima reputazione e sia affidabile, ma che abbia anche una solida esperienza nelle spedizioni internazionali ed abbia sviluppato un efficiente sistema di sdoganamento; queste procedure, possono fare la differenza soprattutto in termini di tempo di consegna del proprio pacco o busta che sia: piú breve sarà il tempo passato in dogana, più rapidi saranno i tempi di consegna.
In definitiva, per quanto riguarda le spedizioni internazionali, è meglio guardare alla qualità e alla reputazione del corriere piuttosto che alla convenienza delle tariffe di spedizione.
Sarai comunque felice di sapere che esiste un modo per effettuare spedizioni internazionali in maniera conveniente ed economica senza per questo sacrificare la qualità e la velocità della tua spedizione: ovvero affidarsi a siti di spedizioni online come Spedire.com.
Spedire.com infatti, si affida, per le sue spedizioni internazionali, ai migliori e più affidabili corrieri del panorama della logistica, ma riesce comunque ad offrire delle tariffe di spedizione vantaggiose, grazie agli accordi commerciali stipulati con i corrieri partner.
Puoi scegliere di spedire in Svizzera, affidandoti ai migliori e risparmiando fino all’80% delle tariffe proposte dagli stessi privatamente.
Inoltre, Spedire.com ti consente di conoscere già nel preventivo l’ammontare degli importi di eventuali dazi doganali e ti fornisce gratuitamente e direttamente nella tua casella di posta elettronica la Commercial invoice e la Dichiarazione di libera Esportazione da compilare e consegnare al fattorino che ritirerà il pacco dal tuo domicilio.
Un servizio comodo e conveniente per spedire le tue merci in Svizzera, senza errori e sorprese: infatti, se dovessero sorgere dei problemi in relazione alle pratiche di sdoganamento, Spedire.com aprirà un ticket di assistenza per aiutarti a sbloccare la situazione e consentire al tuo pacco di raggiungere la sua destinazione.
Utilizza Spedire.com per spedire in Svizzera, e non te ne pentirai.