
Hai bisogno di spedire un farmaco a un familiare? O magari hai un eCommerce nel settore pharma e hai bisogno di capire come spedire medicinali ai tuoi clienti?
In entrambi i casi, una cosa è certa: spedire medicinali non è come spedire un libro o un paio di scarpe.
Ci sono regole, limiti, imballaggi specifici da usare e, soprattutto, ti servirà il corriere giusto.
In questa guida vedremo quando è legale spedire farmaci, quali si possono effettivamente inviare, come imballarli nel modo corretto e quali sono i corrieri più adatti per questo tipo di spedizioni.
Spedire farmaci all’estero e in Italia è legale?
Spedire farmaci non è vietato, ma è regolamentato.
In Italia, la spedizione di medicinali tra privati è legale solo in specifiche condizioni. I farmaci da banco (quelli acquistabili senza ricetta) sono di solito ammessi senza particolari limiti, ma quelli soggetti a prescrizione possono essere spediti solo con documentazione medica valida. Le spedizioni commerciali, invece, devono essere gestite da farmacie, parafarmacie o aziende autorizzate e iscritte presso il Ministero della Salute.
Il discorso cambia se parliamo di spedizioni internazionali. In questo caso, bisogna considerare anche le normative del paese di destinazione, che possono essere molto diverse da quelle italiane. Alcuni paesi, ad esempio, vietano l’importazione di qualsiasi medicinale senza autorizzazioni particolari. Altri richiedono documenti doganali specifici, come la dichiarazione sanitaria o la fattura proforma con dettagli sul contenuto.
Quali tipi di farmaci si possono spedire?
Non tutti i farmaci sono uguali e, come abbiamo visto, nemmeno le regole che ne disciplinano la spedizione. Ecco le principali categorie coinvolte quando si parla di spedizione di medicinali: da banco, con ricetta, integratori e parafarmaci.
Farmaci da banco (OTC)
I cosiddetti OTC (Over The Counter) sono medicinali acquistabili senza obbligo di prescrizione medica, come antinfiammatori, antipiretici o digestivi. In Italia la loro vendita è libera, anche online, purché da farmacie autorizzate.
Per quanto riguarda la spedizione, si possono inviare, sia in Italia che all’estero, purché siano ancora sigillati, nella confezione originale e correttamente etichettati.
Farmaci con prescrizione
I medicinali soggetti a prescrizione medica possono essere spediti solo in casi specifici e devono sempre essere accompagnati dalla copia della ricetta valida.
Alcuni farmaci (come quelli psicotropi o stupefacenti) sono soggetti a restrizioni molto severe e non possono essere spediti in alcun caso senza appositi permessi. In questo caso, quindi, se non sei un operatore autorizzato, evita di spedire farmaci con obbligo di ricetta.
Integratori e prodotti parafarmaceutici
Gli integratori alimentari, cosmetici, disinfettanti e altri prodotti parafarmaceutici rientrano in una categoria più flessibile, ma non per questo priva di regole.
Anche se non sono considerati veri e propri medicinali, il consiglio è di controllare le normative del Paese di destinazione, perché alcuni prodotti a base di erbe o con ingredienti specifici potrebbero non essere autorizzati all’importazione. Anche in questo caso, è consigliabile spedire sempre in confezione integra e indicare chiaramente la composizione e la destinazione d’uso del prodotto.
Come spedire farmaci in Italia
Se devi spedire medicinali all’interno del territorio italiano, come abbiamo visto è possibile, ma solo nel rispetto delle normative vigenti.
Se sei un privato, puoi inviare occasionalmente un medicinale da banco a un familiare, purché sia nella confezione originale sigillata, con scadenza visibile e ben conservato. Se si tratta di farmaci con obbligo di prescrizione, serve allegare una copia della ricetta medica e specificare il motivo della spedizione.
Per quanto riguarda i corrieri, non tutti gestiscono questo tipo di invio. Alcuni accettano solo parafarmaci o integratori, altri propongono soluzioni specializzate per le aziende del settore farmaceutico.
I principali corrieri che gestiscono spedizioni di questo tipo sono DHL, BRT, SDA e GLS, ma il consiglio è di verificare sempre in anticipo le loro policy specifiche sul trasporto di medicinali.
Come spedire farmaci all’estero
Le spedizioni internazionali di farmaci sono decisamente più complesse. In questo caso, oltre alle normative italiane, vanno rispettate anche le regole doganali del paese di destinazione. Ogni nazione ha un proprio elenco di medicinali ammessi o vietati, e spesso richiede documentazione dettagliata, come prescrizione medica tradotta, dichiarazioni sanitarie e fatture pro forma.
In generale, non è mai consigliabile spedire farmaci all’estero da privato, soprattutto se soggetti a prescrizione. I rischi sono alti: confisca del pacco, multe o respingimenti doganali.
Ecco un elenco dei principali Paesi che hanno restrizioni molto severe sulle spedizioni di farmaci:
- In Giappone è vietata l’importazione di alcuni principi attivi, anche comuni in Europa (es. pseudoefedrina, presente in molti decongestionanti nasali);
- Negli Emirati Arabi Uniti ci sono forti restrizioni su antidepressivi, ansiolitici e altri farmaci con principi attivi regolamentati;
- In India i controlli doganali molto severi e l’importazione richiede spesso autorizzazioni del ministero della Salute;
- La Cina accetta solo spedizioni accompagnate da certificazioni sanitarie ufficiali e documentazione in lingua cinese;
- Il Brasile richiede certificazioni dall’autorità sanitaria nazionale anche per farmaci da banco;
- Australia e Nuova Zelanda accettano farmaci solo se accompagnati da documentazione medica e per quantitativi limitati;
- Negli Stati Uniti, la FDA vieta l’importazione di molti farmaci da parte di privati, anche se legalmente acquistati all’estero.
Per le aziende autorizzate, esistono corrieri farmaceutici specializzati che gestiscono il trasporto in conformità con la normativa internazionale (GDP – Good Distribution Practice).
Invia farmaci con Spedire
Se devi spedire farmaci, con Spedire.com e SpedirePRO, hai il supporto di una piattaforma intuitiva che ti guida passo dopo passo. Puoi scegliere il corriere più adatto tra quelli disponibili, confrontare le tariffe in tempo reale, gestire la spedizione di buste e pacchi con tracciabilità e ricevere assistenza clienti dedicata in caso di dubbi.