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Logistica 4.0: l'evoluzione digitale di supply chain aziendali

Scritto da Il team di SpedirePRO | 05 luglio 2021

La gestione di un eCommerce non si limita alla sola piattaforma, ma prosegue anche con la logistica: un settore che, mai come in questi ultimi anni, sta vivendo un grande sviluppo sia dal punto di vista tecnologico sia da quello delle risorse umane.

I motivi sono facilmente comprensibili: il mercato diventa sempre più competitivo e globale e la pandemia ha accelerato il passaggio ad un mondo più digitale, dove gli acquisti di prodotti online aumentano di giorno in giorno.

In questo contesto i consumatori si aspettano di ricevere il proprio ordine in tempi brevi, dove e quando gli è più comodo.

A questo si aggiunge l'esigenza di poter monitorare gli spostamenti del proprio pacco dal magazzino fino alla porta di casa.

La movimentazione delle merci riveste quindi un ruolo cruciale per qualsiasi azienda, e per questo deve essere quanto più celere ed efficiente.

Ecco perché il rapido sviluppo della logistica 4.0 sta spingendo le imprese verso una veloce trasformazione digitale, con un approccio gestionale sempre più data-driven.

I silos di dati vengono abbandonati per essere sostituiti da Big Data e Internet of Things (IoT).

Automazione e software, già da tempo presenti nei magazzini, incontrano nuove tecnologie che rendono la quarta rivoluzione industriale ancora più smart.

La digital transformation dunque è il punto di partenza di un approccio gestionale nuovo e guidato dai dati, in grado di offrire una visione più analitica dell'impresa.

Se stai pensando che l'utilizzo di questi strumenti sia solo per i big player del settore, sei in errore: anche le aziende più piccole possono avvalersi delle ultime tecnologie per essere più competitive sul mercato globale.

Vediamo allora in che modo la digital transformation e la logistica 4.0 possono aiutare le imprese ad aumentare la loro produttività, visibilità, tracciabilità e persino la sicurezza.

Cos'è la logistica 4.0?

Digital transformation: cos'è e perché è importante nella logistica

Come cambia la logistica con la digitalizzazione


 

Cos'è la logistica 4.0?

Il nome prende origine dalla quarta rivoluzione industriale o industria 4.0, ossia un percorso verso la trasformazione basato sulla digitalizzazione e l'introduzione di nuove tecnologie nei processi produttivi aziendali.

Basti pensare al crescente utilizzo negli ultimi anni di piattaforme web integrate, Internet of Things, intelligenza artificiale (AI), Big Data analytics e sistemi cloud.

Adeguandosi ai cambiamenti in atto, il settore della distribuzione è stato in grado di rispondere ad una produzione sempre più efficiente, adattandosi ai continui progressi dei processi industriali.

La logistica 4.0, quindi, non fa che sfruttare tutte quelle tecnologie che automatizzano le attività di magazzino e di trasporto e che consentono l'acquisizione di dati.

Grazie alla realtà aumentata, all'AI o ai robot, le aziende oggi sono in grado di garantire:

  • Comunicazioni sempre più veloci
  • Maggiore quantità di dati condivisi
  • Automatizzazione robotica di alcuni processi
  • Più efficienza e trasparenza lungo tutta la filiera

Ciò comporta la richiesta sempre crescente da parte delle imprese di nuove competenze e figure professionali altamente specializzate come: i Big Data Analyst, i Digital Transformation Manager, gli Innovation manager, gli AI Specialist ecc.

Perché conviene investire in una logistica 4.0? Semplice, perché offre diversi vantaggi, basti pensare:

  • All'ottimizzazione dei processi e all'accuratezza delle previsioni
  • Alla riduzione di errori, sprechi e costi
  • All'aumento della flessibilità operativa
  • All'automatizzazione delle attività ripetitive a basso valore aggiunto
  • Alle decisioni più accurate prese grazie all'utilizzo di dati reali
La smart logistics, grazie all'implementazione delle più recenti tecnologie offre quindi alle aziende diversi benefici che vanno dal miglioramento della produttività all'aumento della tracciabilità e della sicurezza.

 

 

Digital transformation: cos'è e perché è importante nella logistica

Cosa vuol dire digital transformation? Il concetto di trasformazione digitale si riferisce al processo di integrazione degli strumenti e delle tecnologie digitali nelle diverse aree aziendali con lo scopo di generare valore e migliorarne l'efficienza.

In ambito logistico ad essere interessati dall'evoluzione tecnologica possono essere il magazzino, la gestione ordini o il trasporto.

Ad esempio i software WMS (Warehouse Management System), in grado di calcolare con precisione il corretto livello di scorte necessarie in un dato momento, fanno parte del ventaglio di strumenti che la trasformazione digitale offre al settore della logistica.

La spinta all'adozione di soluzioni sempre più moderne è data dal miglioramento della produttività, reso necessario dal cambio dei consumi e delle necessità dei clienti.

L'aumento delle vendite online e le mutate esigenze della clientela, sempre più attenta alla sostenibilità, al tracciamento e alla personalizzazione delle esperienze, infatti, rende necessaria un'organizzazione sempre più automatizzata, efficiente e rapida della logistica.

Ecco perché la digital transformation non può essere considerata solamente come un modo di risparmiare su macchine e personale nel breve periodo, ma una vera e propria filosofia d'impresa.

Dunque, perché la digital transformation è importante nella logistica?

Sicuramente perché offre una gestione aziendale e logistica più efficiente grazie a soluzioni che automatizzano le attività di stoccaggio, movimentazione e trasporto, così come gli strumenti per raccogliere, condividere e trasformare i dati disponibili in informazioni utili a prendere le decisioni.

Inoltre, a beneficiarne sono anche i processi di gestione del magazzino e delle flotte di veicoli, la digitalizzazione degli scambi informativi e la tracciabilità di consegna.

Secondo i dati dell'Osservatorio Contract Logistics della School of Management del Politecnico di Milano, la diffusione della logistica 4.0 è aumentata nonostante la pandemia.

Le criticità emerse durante l'emergenza da Covid-19 sono state trasformate dalle aziende nelle priorità su cui intervenire nel 2021. In particolare ad avere precedenza saranno:

  • La sicurezza dei lavoratori
  • La necessità di rafforzare la distribuzione locale per far fronte al boom dell'eCommerce
  • Il bisogno di potenziare il trasporto intermodale

Secondo l'Osservatorio i manager considerano importante soprattutto:

  • L'aumento di flessibilità e resilienza del sistema logistico
  • La digitalizzazione dei processi
  • La sicurezza di tutti gli operatori lungo la filiera
  • La semplificazione della gestione dei flussi logistici
Va da sé che le aziende per restare competitive dovranno nei prossimi mesi accelerare il passo nel loro percorso di digitalizzazione dei processi logistici.

 

 

Come cambia la logistica con la digitalizzazione

Anche per la logistica l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, dei Big Data e delle piattaforme analitiche offre un aiuto concreto nei processi decisionali.

In particolare, consente ai manager di avere un approccio predittivo più efficace e affidabile rispetto ai modelli statistici tradizionali.

Ne è un esempio la manutenzione preventiva dei macchinari di produzione che integra perfettamente Internet of Things ed Intelligenza Artificiale nello shopfloor industriale.

Spostandoci in ambito logistico, invece, la capacità del Machine Learning di prevedere l'andamento della domanda in base all'analisi di dati interni ed esterni all'azienda offre senza dubbio un importante vantaggio competitivo.

La gestione della supply chain diventa sicuramente più puntuale, così come anche gli ordini ai fornitori, la pianificazione della produzione e la gestione dei resi, delle scorte e degli ordini.

L'impiego di IoT e AI, inoltre, si rivela particolarmente utile anche nel Warehouse Management e nella movimentazione delle merci.

Basti pensare a tutte quelle soluzioni che invece di acquisire le informazioni in modo manuale o attraverso la lettura di barcode, sono in grado di rilevare ed immagazzinare dati mediante sensoristica e tag RFId (comunicazione da oggetti).

Oppure al voice picking che consente di inviare comandi vocali semplici e chiari all'operatore di magazzino, indicandogli il percorso da seguire e le attività da compiere.

Grazie a questo sistema è possibile ottimizzare le operazioni logistiche di prelievo e preparazione degli ordini; funziona in combinazione con un software WMS, e contribuisce a migliorare la produttività soprattutto negli stabilimenti in cui si gestisce un elevato numero di referenze e negli impianti dotati di celle frigorifere.

Le soluzioni IoT possono apportare migliorie anche nella gestione della flotta aziendale, ne sono un esempio gli antifurti satellitari che tracciano le spedizioni migliorando la qualità della consegna o i dispositivi-hub installati sui veicoli.

Questi ultimi sono in grado di comunicare dati e indicatori al software centrale che li raccoglie, elabora ed incrocia in base alle esigenze, per poi generare avvisi specifici in termini di manutenzione, sicurezza e sostenibilità.

Un ulteriore beneficio offerto dalla trasformazione digitale al settore delle consegne è dato anche dalla capacità di estrarre informazioni utili da dati interni ed esterni all'azienda con lo scopo di ottimizzare i servizi offerti, compresa la consegna last mile.

L'ultimo miglio, infatti, è spesso considerato come l'anello debole della supply chain e responsabile di buona parte dei costi di spedizione, e può essere ottimizzato proprio grazie all'acquisizione e all'elaborazione analitica dei dati.

Incrociando valori prevedibili come posizione, traffico e meteo con gli ordini effettuati da un cliente, ad esempio, si potrebbe sapere che un prodotto disponibile in un veicolo in fase di consegna è stato appena ordinato da un cliente che si trova proprio lungo il tragitto.

In questo modo, alcune consegne potrebbero diventare istantanee e on-demand superando le aspettative dei clienti e offrendo una posizione di leadership aziendale.

Infine, grazie all'utilizzo dei Big Data i manager possono accedere ad un'enorme mole di dati che, una volta analizzati, offrono un quadro dettagliato del comportamento dei clienti.

Perché è così importante disporre di queste informazioni? Per poter prevedere le oscillazioni della domanda, gestire meglio le richieste del mercato e prevenire i picchi di lavoro improvvisi.

Il Big Data Management è, infatti, alla base della logistica 4.0, proprio perché consente di gestire e incrociare dati tra loro diversi come: lo storico delle vendite, le notizie di attualità e le conversazioni presenti in un dato momento sui social network.

 

In conclusione

La logistica 4.0 può offrire una grande opportunità per raggiungere una gestione aziendale e della supply chain più moderna ed efficiente.

Grazie alla digital transformation e ad un approccio data-driven oggi è possibile ottimizzare tutta la catena distributiva con evidenti benefici in termini di competitività.

Proprio per questo sempre più imprese si stanno muovendo in questa direzione adattandosi rapidamente ai mutamenti di un mercato sempre più globalizzato ed esigente.