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Tutti i vantaggi di spedire un pacco con l'assicurazione

Scritto da Matteo Rossini | 06 maggio 2019

Quando inviamo o riceviamo un pacco, tendiamo a pensare che nulla possa andare storto. Che il pacco che spediamo, una volta preso in consegna dal corriere scelto per la spedizione, sia trattato con la stessa cura e attenzione che noi abbiamo messo nel suo confezionamento. O nel caso in cui stiamo aspettando un pacco, che questo arrivi sempre in perfette condizioni.

Nonostante i corrieri siano affidabili e abbastanza attenti al trasporto dei colli, può capitare che merci o regali arrivino a destinazione con piccoli o grandi danneggiamenti.

L’integrità di un pacco difatti può essere messa a rischio da differenti fattori, alcuni dei quali dipendono da chi prepara la spedizione e altri che dipendono, in maniera più o meno indiretta, dal servizio spedizioniere. Un pacco non imballato correttamente per esempio, è più probabile che arrivi danneggiato a destinazione, e se il contenuto della spedizione è un bene fragile e delicato, le possibilità che subisca dei danni aumentano considerevolmente. L’imballaggio è il primo e fondamentale passaggio per far si che una spedizione arrivi integra al suo destinatario, ma non è una garanzia di incolumità.

Questo perché i pacchi affrontano viaggi anche molto lunghi su diverse tipologie di mezzi, come furgoni e aerei, e durante il percorso sono stipati insieme a tantissimi altri pacchi, venendo sottoposti a pressioni, colpi, cadute accidentali che possono comprometterne l’integrità.

Evenienze possibili non solo per spedizioni considerate fragili, ma che possono verificarsi per qualsiasi tipo di spedizione, dai pacchi, alle buste, ai pallet. È chiaro che queste situazioni non dipendono esclusivamente dalla professionalità del personale addetto al trasporto dei colli. Basta una buca, un dosso o un manto stradale in cattive condizioni per far cadere e sottoporre ad ulteriori pressioni anche i colli meglio stipati e organizzati.

Alla luce di queste possibilità, non rimane che capire se vale la pena o meno spedire un pacco con l’assicurazione, per salvaguardare il pacco e il suo valore dai consueti problemi accidentali che ogni giorno insidiano il mondo delle spedizioni. L’assicurazione è l’unica soluzione per proteggere il proprio pacco da fattori che non dipendono esclusivamente da noi.

Cosa sapere per spedire un pacco con l’assicurazione: la normativa

Prima di capire se assicurare o meno una spedizione, e quali siano i vantaggi di spedire un pacco assicurato, è necessario conoscere le normative che disciplinano il settore trasporti e quindi la responsabilità dei vettori per i danni arrecati ai colli che trasportano.

Per le spedizioni nazionali, il contratto di trasporto (sia di persone che di cose) è regolamentato dal codice civile nella sezione dedicata al diritto della navigazione e dei trasporti, contenuto nel Capo VIII del Trasporto. Riguardo il trasporto di cose, sono 3 gli articoli che ci interessano particolarmente:

  • Art. 1683, indicazioni e documenti che devono essere forniti al vettore secondo cui: “Il mittente deve indicare con esattezza al vettore il nome del destinatario e il luogo di destinazione, la natura, il peso, la quantità e il numero delle cose da trasportare e gli altri estremi necessari per eseguire il trasporto. Se per l'esecuzione del trasporto occorrono particolari documenti, il mittente deve rimetterli al vettore all'atto in cui consegna le cose da trasportare. Sono a carico del mittente i danni che derivano dall'omissione o dall'inesattezza delle indicazioni o dalla mancata consegna o irregolarità dei documenti.”


  • Art. 1693 che norma la responsabilità per perdita e avaria. “Il vettore è responsabile della perdita e dell'avaria delle cose consegnategli per il trasporto, dal momento in cui le riceve a quello in cui le riconsegna al destinatario, se non prova che la perdita o l'avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o del loro imballaggio, o dal fatto del mittente o da quello del destinatario. Se il vettore accetta le cose da trasportare senza riserve, si presume che le cose stesse non presentino vizi apparenti d'imballaggio.”


  • Art. 1696 per il Calcolo del danno in caso di perdita o avaria. “Il danno derivante da perdita o da avaria si calcola secondo il prezzo corrente delle cose trasportate nel luogo e nel tempo della riconsegna.

    Il risarcimento dovuto dal vettore non può essere superiore a un euro per ogni chilogrammo di peso lordo della merce perduta o avariata nei trasporti nazionali ed all'importo di cui all'articolo 23, comma 3, della Convenzione per il trasporto stradale di merci, ratificata con legge 6 dicembre 1960, n. 1621, e successive modificazioni, nei trasporti internazionali.”


Le spedizioni internazionali
sono invece regolamentate dalla Convention relative au contract de trasport international de marchandises par route, chiamata per comodità semplicemente convenzione internazionale C-M-R.

Sono sottoposte a questa regolamentazione tutti i trasporti onerosi di merci in cui almeno uno dei Paesi di partenza e/o di destinazione facciano parte della Convenzione. Come per gli articoli del Codice Civile, questa Convenzione disciplina sia la responsabilità del vettore per la perdita o deterioramento delle merci (art.17), sia il calcolo del danno.

In caso di responsabilità, il vettore è tenuto ad un risarcimento calcolato sul valore della merce, valore che non può superare i 8,33 DSP (Diritti Speciali di Prelievo, una speciale tipologia di valuta che corrisponde, al cambio attuale, a circa 1,24 euro per 1 DSP) per ogni chilogrammo del peso del collo.

Le leggi regolano i trasporti e le eventuali responsabilità dei corrieri e dei servizi postali, ma queste si applicano solo in caso di comprovata responsabilità. Ciò vuol dire che ci sono degli esoneri che in linea generale sono:

 

  • Responsabilità del mittente e del destinatario: sono i casi in cui la lettera di vettura non è stata compilata correttamente; non sono stati dati al vettore tutti i documenti utili alla spedizione; gli indirizzi sono sbagliati o incompleti.


  • Imballaggio non idoneo e insufficiente


  • Caso fortuito: come incidenti stradali, incendio del furgone, calamità naturali


  • Invio di merci proibite

Questa breve panoramica della normativa palesa il fatto che in caso di comprovata responsabilità del vettore, l’indennizzo è davvero irrisorio, e che in caso di spedizioni di merce preziosa, costosa, fragile o anche semplicemente dal grande valore affettivo, affidarsi al rimborso standard di pochi euro non è la migliore soluzione. Spedire un pacco con l’assicurazione è da questo punto di vista l’unica soluzione per proteggere una spedizione da tutte le evenienze possibili in una spedizione.

I vantaggi di una spedizione assicurata

Assicurazione sì o assicurazione no? È questa la domanda che tutti ci poniamo quando dobbiamo spedire un pacco. Ma ad una domanda così chiara e specifica sfortunatamente non corrisponde una risposta altrettanto netta. Questo dipende dal fatto che, come in qualsiasi scelta, intervengono molteplici fattori che possono influenzare la decisione finale. In merito alla spedizione con assicurazione, possiamo dire a livello generico che per definire l’effettiva utilità di questa soluzione bisogna considerare il valore di ciò che viene spedito. Valore che può essere valutato sia per il suo costo economico che per il valore affettivo.

Riferendoci al solo aspetto economico, l’assicurazione conviene quando la spesa supera notevolmente le limitazioni di responsabilità dei vettori illustrate prima e le franchigie assicurative che le diverse aziende spedizioniere applicano.

Facciamo un esempio pratico: stiamo acquistando uno smartphone dal valore di 1200 euro che pesa meno di 200 grammi. Senza spedizione assicurata, in caso di danneggiamento, il rimborso a cui potremmo aver diritto sarebbe di circa 1 euro. Un rimborso praticamente ridicolo, che non ripaga assolutamente il danno causato alla spedizione di un oggetto di valore. In questo caso sarebbe bastato un piccolo sovraprezzo per avere un rimborso completo della spedizione.

Spedire un pacco con l’assicurazione presenta vantaggi che possiamo riassumere in:

1. Tranquillità

Assicurare la spedizione, soprattutto se di valore, permette di spedire un pacco con corriere o servizio postale proteggendosi dalle evenienze non di nostra responsabilità (se il danno è causato da un problema dell’imballaggio infatti, non ci sarà nessun rimborso) e di monitorare il tragitto della spedizione con maggior tranquillità e meno ansie.

Sì perché, quando si inviano oggetti delicati o costosi, il transito del pacco è vissuto con agitazione. Assicurandolo, seppur sperando che la spedizione vada a buon fine, siamo certi che in caso di furto, smarrimento o danni, potremmo avere un risarcimento corrispondente al valore del nostro investimento.

 

2. Tariffe comprensive di assicurazione base

Molte aziende spedizioniere e servizi di spedizione, inseriscono nel prezzo della spedizione un’assicurazione base che varia da azienda ad azienda, sia per massimali che per rischi coperti.

Spedire.com, per esempio, offre l’assicurazione gratuita del pacco fino ad un valore di merce dichiarato pari a 50 euro. Questo servizio opzionale gratuito comprende il rimborso del 100% del valore dichiarato in caso di perdita e di danneggiamenti al collo che ha preso in affidamento.


3. Soluzioni assicurative diversificate dei maggiori corrieri italiani

Come abbiamo detto, le esigenze assicurative variano in base agli effettivi bisogni di spedizione, e ogni vettore propone diversi servizi assicurativi tra cui poter scegliere per salvaguardare gli acquisti dai possibili incidenti che possono avvenire durante il viaggio.

Di seguito, ecco alcuni esempi tariffari di spedizioni con assicurazione, per avere un quadro generale delle possibili soluzioni assicurative sia in termini di costo che di funzionalità.

Poste Italiane

Il servizio postale nazionale dà la possibilità di integrare il costo di una spedizione con Posta Assicurata, che permette di assicurare una spedizione contro rischio, furto e danneggiamento fino ad un valore massimo della merce dichiarato di 3.000 euro. Il sistema di calcolo della tariffa si basa su uno schema a scaglioni di peso, che va da 0,1 grammi a 2000 grammi e fasce di valore da 0 a 3.000 euro.

Per esempio per un pacco dal peso tra i 50 e i 100 grammi spenderemo:

 

  • 8,25 € per un valore assicurato fino a 50 €


  • 10,75 € per un valore assicurato fino a 250 €


  • 13,25 € per un valore assicurato fino a 500 €


  • 15,75 € per un valore assicurato fino a 1000 €


  • 18,25 € per un valore assicurato fino a 2000 €


  • 20,75 € per un valore assicurato fino a 3000 €

DHL

Il colosso tedesco delle spedizioni offre due possibili opzioni per spedire un pacco con l’assicurazione.

 

  1. La prima soluzione assicurativa è calcolata sul valore dichiarato della spedizione, e corrisponde all’1% del valore della merce. La spesa minima è di 10 euro. Questa opzione prevede il rimborso totale del valore dichiarato, in caso di perdite o danni fisici alla spedizione riconducibili all’azienda. Non copre quindi eventuali danni indiretti o perdita di guadagno per ritardo della consegna.


  2. La seconda opzione acquistabile se si spedisce con DHL è la polizza Extended Liability, servizio dedicato alla spedizione di documenti molto importanti come passaporti o documenti legali. Questa soluzione ha un costo di 4 euro e prevede un risarcimento a valore fisso in caso di perdita o danni dei documenti.

 

UPS

Come tutti i corrieri, UPS copre le responsabilità definite dalle normative per i vettori, ma, per offrire una maggiore copertura e tranquillità quando si spediscono pacchi nazionali e internazionali, ha creato l’opzione “Valore dichiarato per il trasporto”. Il costo di questo servizio è pari all’1% del valore dichiarato per il trasporto, con un minimo di spesa di 9,40 euro.

TNT

TNT offre due modalità assicurative.

  1. La prima è l’assicurazione base di TNT click, e il suo costo varia in funzione del peso e delle dimensioni del collo fino ad un massimale assicurabile di 5.000 euro. Il costo del servizio è di 3,20 euro per merci dal valore dichiarato fino a 400 euro. Se il valore della merce supera questo limite, l’azienda applica una maggiorazione dell’1% calcolato sul valore dell’oggetto assicurato.

  2. La seconda opzione è la copertura all-risk, che può essere applicata per spedizioni con un massimale di € 25.000 o per l’invio di documenti importanti con un massimale di 500 € per spedizione. Questa opzione è soggetta ad una franchigia del 10%. Che vuol dire che se assicuriamo una spedizione di 5.000 euro, in caso di responsabilità del corriere, verremo risarciti di 4.500 euro.

BRT

Il corriere espresso italiano offre ai suoi clienti due soluzioni per spedizioni assicurate: AC Base e AC Plus.

  1. AC Base è il servizio assicurativo standard e il calcolo della tariffa si basa unicamente sul peso del pacco, offrendo un limite massimo risarcibile di 6,20 euro per chilogrammo.


  2. AC Plus è invece un servizio assicurativo più flessibile, con un alto livello di personalizzazione dei massimali, del premio e delle merci assicurabili secondo peso, collo o a spedizione.

4. La sicurezza della spedizione in un click

Grazie alle piattaforme online, sempre più trasparenti in materia di tariffe e di procedure, oggi è molto semplice informarsi e acquistare il servizio assicurativo per spedire un pacco in sicurezza.

Solitamente infatti, per spedire un pacco con l’assicurazione basta, in fase di elaborazione dell’ordine, selezionare su voci come “servizi assicurativi”, “servizi speciali” e simili.

Su Spedire.com si può sottoscrivere l’assicurazione direttamente durante il processo di prenotazione del corriere. Dopo aver inserito località di partenza e di destinazione, peso e dimensioni del collo e una volta scelto il corriere per la propria spedizione, per aggiungere l’assicurazione basta aprire il pannello “servizi”.

In questa finestra, con una semplice spunta, si assicura il proprio e pacco e, una volta inserito il valore della merce (per un massimo di 5.000 € e senza costi aggiuntivi fino a 50 €), il portale calcola e aggiunge l’assicurazione al costo finale della spedizione.

Cosa si può assicurare e cosa sapere per avere il risarcimento

Come abbiamo visto possono essere assicurate le spedizioni contenenti documenti importanti, titoli e oggetti di valore, ma in realtà si può assicurare anche un pacco o una lettera che contiene capi d’abbigliamento, scarpe, bigiotteria, oggetti d’artigianato e molto altro. In linea di massima possiamo dire che tutto ciò che non rientra negli elenchi delle merci vietate può essere assicurato, ma attenzione: ogni azienda spedizioniera ha i suoi limiti e divieti in materia di ciò che può essere spedito e assicurato.

Per esempio, il servizio assicurativo TNT all-risk non ammette la copertura per l’invio di denaro, di documenti autografi, di fotografie artistiche e più in generale di arte e pezzi unici non riproducibili. Quindi prima di pagare il servizio aggiuntivo assicurativo, è molto importante consultare le liste e le restrizioni che ogni corriere applica sulle spedizioni e sulle coperture assicurative, sia per gli invii nazionali che per quelli internazionali, che di norma sono soggetti a maggiori limitazioni. Se si spediscono merci non consentite, non è difatti possibile ricevere un rimborso.

Come abbiamo visto, il risarcimento in caso di responsabilità del vettore è calcolato in base al valore della merce dichiarato. Perciò, per ricevere l’indennizzo, è necessario dimostrare che il valore reale e quello dichiarato corrispondano attraverso fatture, scontrini o altri documenti che comprovino tale valore. Quindi il nostro consiglio è di non buttare questi documenti e di dichiarare il valore reale di quanto viene spedito perché, in caso di rimborso, se i valori non corrispondono la pratica di risarcimento verrà rifiutata.

Quando si tratta di spedizioni, soprattutto se le merci spedite hanno un alto valore economico o affettivo, non bisogna sottovalutare l’importanza di assicurarle, perché, sebbene i servizi spedizionieri siano attenti alle condizioni dei pacchi loro affidati, possono verificarsi situazioni che possono compromettere l’integrità di una spedizione. A fronte di una spesa esigua, come abbiamo visto, si può spedire un pacco con l’assicurazione e godere del più importante vantaggio che essa comporta: la tranquillità, la sicurezza e la consapevolezza che se la sfortuna si abbatte sulla nostra spedizione, abbiamo uno strumento per recuperare quanto perduto o danneggiato.