Il figlio in Erasmus, il lavoro che ci porta a viaggiare in giro per il mondo, i parenti che vivono in America: sono alcune delle tante ragioni che ci portano a spedire documenti, oggetti, valigie e altre cose all'estero. Ragioni private che possono essere anche commerciali, come nel caso di aziende con clienti stranieri o e-commerce di caratura internazionale.
Le spedizioni riguardano documenti, pacchi e pallet, una notevole varietà che però può avere a che fare con divieti e restrizioni relativi a esportazione, importazione, trasporto aereo, ecc. In ballo infatti c'è un'ampia normativa nazionale (e quindi spesso diversa paese per paese) e internazionale con cui bisogna necessariamente fare i conti.
All'aspetto prettamente legale si aggiunge il fatto che praticamente tutti i corrieri hanno una propria lista di oggetti proibiti (molto simili da corriere a corriere).
Cosa si può spedire all'estero: informarsi è fondamentale
Prima di organizzare una spedizione è bene dunque informarsi per scoprire fin da subito cosa si può spedire all'estero e cosa no, evitando di incorrere in perdite di tempo e, soprattutto, di soldi.
In genere viene vietato il trasporto di oggetti considerati pericolosi per loro natura o per imballaggio (non smetteremo mai di ribadire l'importanza di un buon imballaggio) e quindi in grado di arrecare danni all'uomo, all'ambiente o più semplicemente alle altre spedizioni con cui viaggia.
Se la spedizione è transoceanica (ma non solo), e quindi viaggerà per via aerea, conviene consultare la sezione Dangerous Goods Regulations della IATA, ovvero l'International Air Transport Association, associazione che riunisce quasi 300 linee aree, più del 80% del traffico mondiale. Qui potete trovare le restrizioni relative, suddivise per classi di pericolo, che si riferiscono generalmente a elementi come:
- Articoli per la pulizia della casa
- Aerosol
- Accendini
- Gas di vario genere
- Vernici
- Spray
- Solventi infiammabili
- Fiammiferi
- Profumi e smalti
- Batterie al litio e per auto
- Pesticidi e sostanze velenose
- Detergenti
- Varie altre sostanze tossiche e/o infettanti capaci di procurare danno alle persone
Non sono ammessi poi beni che fanno riferimento a divieti emanati da governi federali, statali o locali, di qualsiasi paese da e attraverso (non basta insomma solo il “via libera” del paese di partenza o di arrivo).
Un esempio di lista di oggetti proibiti dai corrieri
Un buon punto di partenza, quando si deve valutare cosa si può spedire all'estero, viene offerto dalle liste di oggetti proibite offerte dai corrieri. Dopo averle raggruppate per darvene un'idea, le abbiamo suddivise in diverse categorie. Notiamo che molti oggetti corrispondono con la lista della IATA (a prescindere dunque dal fatto che si tratti di spedizione aerea o via terra), mentre diversi altri non sono di immediata comprensione (ci riferiamo al loro divieto).
Animali e oggetti di valore:
Animali vivi o morti, parti di animali, pelli o pelliccia, oggetti contenenti carne, oggetti contenenti avorio, oggetti in avorio, oggetti di valore, lavori artigianali, antiquariato, pietre preziose, oro, argento, gioielleria e orologi, opere d'arte, oggetti di valore superiore ai 5000 euro.
Stampati di valore:
Assegni, biglietti, lettere d'amore, buoni/carte regalo.
Oggetti pericolosi:
Esplosivi, fuochi d'artificio, materiale radioattivo, armi o munizioni, pistole, spade, coltelli, asce, motoseghe, oggetti con lama di diametro superiore ai 3 cm.
Oggetti contenenti i seguenti materiali:
Vetro, specchi, cristalli, ceramiche, porcellana, marmo, china, pietre, resine, granite, cemento.
Materiali pericolosi o infiammabili
Vernice, materiali chimici, resine infiammanti, solventi, liquidi, bombolette spray, cilindri di aria compressa, oggetti contenenti qualsiasi gas, estintori, olio, creme, gel, ghiaccio secco, profumi, dopobarba, spray per capelli, petrolio, insetticida.
Varie
Resti e liquidi umani, calamite e oggetti che contengono materiali in ferro magnetici, tv e schermi di qualsiasi dimensione e tecnologia, piante/semi/fiori/terriccio/tabacco/funghi, materiale pornografico, oggetti erotici, alimentari deperibili, scatole con etichette riportanti la scritta "materiale pericoloso", beni personali, farmaci, alcool, batterie.
Notiamo come, dalla lista sopra presentata, figurano un numero notevole di oggetti che una persona normale, quindi non un psicopatico serial killer, affermerebbe come ovviamente proibita. Ce ne sono altri che sorprendono, come alcuni oggetti di valore o tipologie di documenti di varia natura. Sono elementi che non sono ritenuti pericolosi, infatti la loro presenza nelle liste è dovuta al valore stesso di cui godono. Per questo tantissimi corrieri non accettano determinate merci, per l'Italia come per l'estero.
Non c'è da disperarsi comunque, per gioielli e oggetti costosi ci sono servizi specifici ad alto livello di sicurezza, così come per oggetti fragili o di particolare “natura”.
Cosa si può spedire all'estero: questioni burocratiche
Al di là delle varie “liste di proscrizione” di romana memoria (ovvero al dittatore Lucio Cornelio Silla del I secolo a.C.), è infine importante essere a conoscenza delle regole burocratiche relative proprie alle spedizioni e agli oggetti che si intendono inviare.
All'interno dei paesi della Cee, come sul suolo nazionale, non è necessario preparare alcuna documentazione (la normativa infatti è abbastanza uniforme), mentre cambiano radicalmente le cose in paesi europei come Svizzera e Norvegia, o negli altri continenti (con differenze e limiti abbastanza sostanziali come avviene fra America e Asia).