Nella vita di tutti i giorni, nonostante l’avvento delle nuove tecnologie, c'è sempre la necessità di inviare delle lettere: pensiamo alle aziende che hanno bisogno di far recapitare informazioni ai propri clienti, includendo la fetta di popolazione che non ha dimestichezza con i supporti di comunicazione elettronici, o a chi deve spedire importanti documenti in originale o ancora all'invio di bollette e ordini di pagamento.
Nonostante le credenze, non solo il servizio di spedizioni di lettere è vivo più che mai, ma in alcune situazioni particolari, é forse l’unico modo possibile per far recapitare dei messaggi.
In particolare ci riferiamo alla necessità di spedire una lettera mantenendo l’anonimato del mittente.
In questi casi, affidarsi alle intramontabili carta e penna é l’unica maniera per nascondere la tua identità, in quanto i servizi di comunicazione online come messaggistica istantanea, email o quant’altro lasciano sempre una traccia inconfondibile di chi invia il messaggio.
Ma perché in alcuni casi può essere necessario spedire una lettera anonima?
Se proviamo a pensare alle situazioni in cui le lettere anonime sono le protagoniste indiscusse, subito ci vengono alla mente le immagini dei film in cui lettere senza mittente vengono recapitate per comunicare richieste di riscatti per rapimenti e altre situazioni simili.
Starai pensando a questo punto: potrò mai trovarmi in queste situazioni? No, e lo speriamo per il tuo bene.
Ti farà piacere sapere che la tv non è sempre specchio esatto della realtà e che ci sono svariate situazioni in cui potresti voler nascondere la tua identità al destinatario.
Analizzeremo in questo articolo i casi in cui potresti spedire una lettera anonima e soprattutto, come spedire una lettera senza mittente nella maniera più semplice possibile.
Proviamo ad elencare adesso tutte quelle situazioni quotidiane in cui potresti voler nascondere la tua identità, perché, in base al caso, potrebbe essere necessario ricorrere ad alcuni strumenti piuttosto che altri.
Potresti voler mantenere l’anonimato nel caso in cui fosse necessario:
Ognuna delle situazioni riportate in questo elenco, richiede delle accortezze diverse.
Analizziamo quindi caso per caso come spedire una lettera anonima in ogni situazione indicata.
In alcuni casi della tua vita, potresti ritrovarti a lottare tra la voglia di denunciare un illecito di cui sei venuto a conoscenza o di cui sei stato testimone e la paura delle conseguenze collegate alla denuncia, come le contro denunce per diffamazione, implicazione in tutte le fasi delle indagini fino alla paura di ritorsioni vere e proprie da parte del denunciato.
In queste situazioni la segnalazione tramite lettera anonima ti permette di denunciare senza essere implicato personalmente: è lo strumento che ti permette di operare un compromesso tra il far finta di nulla e il denunciare in prima persona.
Legalmente, sarebbe preferibile sporgere denuncia tramite i canali ufficiali, ma nel caso proprio non te la sentissi e volessi comunque mettere una pulce nell’orecchio, inviare una lettera anonima potrebbe essere la tua via.
Ma come scrivere e come spedire una lettera di questo tipo?
In queste situazioni, soprattutto nel caso l’illecito che si sta segnalando anonimamente sia grave, se intendi mantenere l’anonimato devi essere attentissimo a non lasciare traccia della tua identità, in quanto, i destinatari della comunicazione hanno tutti gli strumenti per risalire al mittente.
Quindi:
Ma, il punto più importante in caso di comunicazioni anonime con pubblici ufficiali, riguarda il come spedire una lettera: infatti non potrai rivolgerti a servizi di spedizione espressa, raccomandata o di spedizione online, in quanto sarebbe necessario lasciare anche i tuoi di dati.
L’unica opzione in questo caso è la spedizione di lettere affrancate con francobolli ordinari, gli unici che non lasciano traccia dell'identità del mittente, per mezzo delle cassette di raccolta postale.
Nella tua vita professionale, potresti sentire l’esigenza di mettere al corrente i datori di lavoro (parliamo in questo caso di grandi aziende) di situazioni non gradevoli di cui sei stato vittima o di cui sei a conoscenza, per stimolare un’azione correttiva senza per questo metterti in prima fila nella denuncia e rovinare i rapporti sul posto di lavoro.
Oppure vorresti far presente il malcontento derivante da alcune politiche aziendali, ma hai paura per il tuo posto di lavoro, o ancora, vorresti riportare queste situazioni all'ordine professionale di appartenenza, ma non te la senti di “metterci la faccia”.
In tutte queste situazioni, la comunicazione in maniera anonima può essere un valido strumento di aiuto.
Non avendo a disposizione gli strumenti per risalire alla tua identità, l’attenzione maggiore in questo caso devi porla al metodo di spedizione: va bene scrivere due righe anche a mano se lo reputi più comodo, l’importante è porre attenzione a non lasciar traccia di te sulla busta contenente il messaggio.
Perciò niente riferimento al mittente sulla busta e come metodo di spedizione potrai scegliere di optare sia per l’affrancatura con francobolli, sia di recarti in un punto di servizi di spedizione, se lo reputi più comodo e sicuro.
La necessità di spedire lettere anonime potrebbe anche soddisfare esigenze di carattere puramente emotivo e personale e non rispondere a esigenze di denuncia.
Moltissimi si affidano alla scrittura per poter esprimere un amore che altrimenti potrebbe rimanere soffocato nell’anima, per paura di esternare apertamente i sentimenti. Oppure potrebbe essere utile a quanti, protagonisti o testimoni di situazioni scomode, si liberano dai sensi di colpa confessando con carta e penna le stesse.
D'altronde è risaputo: scrivere una lettera è anche un’azione liberatoria.
Lettere d’amore, rivelazioni di tradimenti etc. In questo caso l’importante è ricordarsi di non usare questo strumento per far male ad altre persone.
Ma come spedire una lettera anonima in questo caso?
In caso di comunicazioni personali, per mantenere l’anonimato basta poter nascondere i riferimenti al mittenti da lettera e busta, in quanto sono nulle le possibilità per un privato di poter risalire con metodologie scientifiche all'identità di chi scrive, salvo che non ti trovi davanti ad un piccolo detective.
Anche per quanto riguarda il metodo di spedizione, come per il caso di comunicazioni a datori di lavoro, potrai rivolgerti sia personalmente a centri di spedizione che alla classica affrancatura con francobollo.
Mantenere l’anonimato, non è utile solo nel caso in cui si abbia qualcosa da dire o segnalare ad un altro soggetto, ma anche nel caso in cui un commerciante abbia basato la sua attività sul dropshipping.
Ma cos’è il dropshipping?
Il dropshipping è un modello di vendita che vede coinvolti tre soggetti: fornitore, venditore e acquirente.
Il venditore solitamente non possiede un magazzino, per cui, quando l’acquirente effettua un ordine dal suo store, lo gira al suo fornitore, che possiede materialmente l’oggetto acquistato.
Il fornitore provvederà ad imballare e spedire l’ordine direttamente all’acquirente senza fare il passaggio intermedio di consegna al venditore al dettaglio.
Molto spesso, il venditore vuole nascondere il fatto che il suo modello di vendita si basa sulla triangolazione, o più semplicemente, vuole nascondere l'identità del fornitore: in questo caso è quindi ovvio voler procedere con una spedizione anonima.
Come fare?
Potrebbero esserci due opzioni:
Spedire.com offre il servizio di spedizione in dropshipping, prenotabile comodamente online in pochi click.
Non dovrai fare altro che selezionare l’opzione triangolazione, e indicare nel box di riferimento, l’indirizzo che si intende omettere nella lettera di vettura.
Senza ulteriori costi sulle tariffe di spedizione, sarai in grado di far recapitare i tuoi ordini da qualsiasi parte del mondo, facendo in modo che sembri che a spedire sia stato tu dalla sede del tuo store.
Ci possono essere svariate motivazioni per voler nascondere la tua identità quando spedisci una lettera o un pacco a qualcuno: potrebbe trattarsi di una segnalazione importante, di un semplice sfogo personale o di necessità lavorativa.
In qualsiasi caso ci sono servizi dedicati a far si che il mittente resti nascosto: l’importante è capire come spedire una lettera anonima e farlo con criterio, perché la nostra libertà finisce dove inizia quella altrui.