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Come effettuare una spedizione a carico del destinatario

Scritto da Il team di Spedire.com | 09 aprile 2019

L’acquisto e la vendita online di beni è diventata una pratica all’ordine del giorno. E, come è facile intuire, questo ha portato all’evoluzione dei metodi di spedizione e di pagamento. Carte prepagate, Paypal, Mobilepay sono solo alcune delle soluzioni che facilitano le transazioni attraverso gli strumenti online, ma è ancora possibile effettuare una spedizione a carico del destinatario attraverso il metodo di pagamento in contrassegno.

Sia per commercianti che per acquirenti, questa tipologia di transazione, che per alcuni può sembrare un po’ desueta, rimane un punto fermo per effettuare attività di compravendita, portando la maggior parte delle aziende spedizioniere a tenere ancora attivo questo servizio aggiuntivo.

I motivi che ancora oggi portano a scegliere la spedizione con contrassegno sono molteplici, ma i più frequenti sono:

  • L’acquirente non è in possesso di carte di credito, carte prepagate o non ha attivato servizi di pagamento digitale come Paypal, MobilePay, ApplePay e simili.
  • Al momento dell’acquisto, il credito presente su carte o conti digitali non è sufficiente per coprire l’importo della spesa.
  • L’acquisto è fatto per amici o parenti che non hanno dimestichezza con la compravendita online e che non hanno la possibilità di fare un bonifico a chi fa l’acquisto vero e proprio.
  • Mancanza di fiducia nei confronti delle transazioni online e quindi nel fornire i dati della propria carta.
  • Ricerca di tutela nei confronti di un venditore sconosciuto.

Indipendentemente dal perché si scelga il pagamento in contrassegno, prima di effettuare una spedizione di questo tipo è importante conoscerne il funzionamento. In questo articolo vedremo che cos’è, quanto costa e come funziona.

Spedizione a carico del destinatario: cos’è

La spedizione con pagamento in contrassegno, chiamata anche procedura di invio ed emissione a distanza, altro non è che una transazione economica che permette di pagare l’acquisto nel momento in cui si riceve la merce. Il pagamento del contenuto del pacco quindi avviene proprio nel momento in cui il corriere effettua la consegna e può avvenire in contanti o tramite assegno circolare.

Tieni a mente che questo avviene alla consegna e non all’apertura del pacco: perciò il pagamento in contrassegno è soggetto al medesimo rischio di truffa delle altre formule di pagamento. Come in tutte le tipologie di spedizione, anche per quella in contrassegno, se pensi che il pacco non corrisponda a ciò che hai acquistato, l’unico modo per salvaguardarsi è quello di non accettare la consegna. O ancora meglio, se non sei sicuro del portale in cui acquistare, è meglio prevenire possibili truffe affidandoti a siti web e venditori con buone recensioni da parte degli utenti.

Detto questo, la spedizione con pagamento alla consegna è una delle soluzioni che possiamo utilizzare per spedire o ricevere pacchi sia all’interno dei confini italiani che al di fuori da essi. Il contrassegno infatti resta un caposaldo del mondo della compravendita online ed è un servizio messo a disposizione dalla maggior parte dei fornitori di spedizioni (corrieri e servizi postali), dai principali marketplace nazionali e internazionali e da molti negozi online e fisici. 



Passaggi e costi di una spedizione in contrassegno

Effettuare una spedizione con modalità di pagamento in contrassegno, oltre ad essere comodo è anche molto semplice. Nonostante il procedimento per usufruire di questo servizio vari da azienda ad azienda e da un negozio ad un altro, possiamo ugualmente definire quattro passaggi fondamentali:

1.  L’utente online, una volta che ha inserito nel carrello ciò che vuole acquistare, procede all’ordine e seleziona come opzione il contrassegno nel pannello dedicato ai metodi di pagamento.

2.  La scelta viene comunicata al mittente (venditore) attraverso il sistema di gestione delle vendite (se vuoi vendere come privato attraverso eBay, abbiamo raccolto dei suggerimenti che potrebbero esserti utili). Il mittente a questo punto imballa la merce e contatta il corriere per prenotare il ritiro, indicando nel modulo apposito che la spedizione è a carico del destinatario. Nel modulo, o finestra in caso di spedizioni online, vengono anche inserite le informazioni relative all’importo da incassare (in numeri e lettere) e la modalità di riscossione del pagamento (contanti o assegno circolare).

3.  Il corriere ritira il pacco e la documentazione per il transito del collo e procede alla consegna, in base alle modalità scelte per la spedizione tramite vettore. Una volta a destinazione, l’incaricato in fase di consegna provvederà a riscuotere la somma indicata sulla lettera di vettura.

4.  L’azienda scelta per la spedizione provvede, secondo le tempistiche dichiarate, ad accreditare al mittente quanto riscosso dal corriere.

Questo è il funzionamento in caso di transazione tra venditore-compratore. Se la spedizione a carico del destinatario invece è fatta tra privati, come nel caso di un acquisto fatto per un amico o un parente che non ha familiarità con gli acquisti online tantomeno con pagamenti tramite bonifico online o Paypal, i passaggi sono più meno gli stessi. Ciò che cambia e che non saremo noi a ricevere la merce acquistata e quindi, nella compilazione dei dati, dobbiamo ricordarci di inserire correttamente quelli del destinatario.

Come abbiamo visto, la spedizione in contrassegno è molto semplice da realizzare: pochi click e l’acquisto si paga alla consegna senza dover fornire dati di carte di credito e conti correnti. Questo servizio però non rientra nei servizi standard delle aziende spedizioniere e per poterne usufruire è necessario pagare una tariffa extra. Ogni vettore ha un suo listino di prezzi per questo servizio aggiuntivo, e dei limiti ben definiti per l’importo massimo che è possibile ritirare alla consegna. Importo che non può in nessun caso superare i 2.999,00 € come previsto dalla Legge di bilancio per normare il riciclaggio di denaro secondo il Decreto n. 90/2017.

Spedizione in contrassegno con Poste Italiane

Il servizio postale nazionale permette di inviare con pagamento alla consegna sia in Italia che all’estero: lettere raccomandate fino a 2 kg, pacco ordinario, pacco celere 1, pacco celere 3 e pacco ordinario internazionale. Il costo del servizio di contrassegno, che si aggiunge a quello della tipologia di spedizione e pacco da inviare, oscilla dai 0,77 centesimi sui vaglia, ai 15 euro sulle spedizioni verso i Paesi UE, dello Spazio Economico Europeo e quelli delle nazioni extra UE.

UPS

Se affidi la tua spedizione in contrassegno ad UPS, l’azienda applicherà una tariffa pari all’1% del valore della spedizione oppure un minimo di 21,40 €.

SDA Express Courier

Anche SDA dà la possibilità di effettuare una spedizione a carico del destinatario, ma solo ai clienti che hanno sottoscritto un abbonamento con l’azienda, con spese a carico del mittente e costo del contenuto dell’invio a carico del destinatario.

TNT

Per il servizio di consegna in contrassegno, TNT permette l’invio di colli in contrassegno fino ad un importo massimo di 2.999,99 € applicando una tariffa di 2,50 € + IVA per contrassegni fino a 200 €, mentre per importi superiori ai 200 € applica il 1,3% + IVA sul valore del bene oggetto della spedizione.

Nexive

Per Nexive il limite massimo consentito per il ritiro in contanti alla consegna è invece di 999,99 € ed il costo del servizio in contrassegno varia a seconda dell’importo da riscuotere oscillando dai 2,90€ ai 39,96€.

Spedire.com

Su Spedire.com, grazie alle diverse partnership con aziende spedizioniere, offriamo la possibilità di effettuare il pagamento per le spedizioni a carico del destinatario tramite contrassegno. Conoscere quale, tra i corrieri con cui collaboriamo, ha attivo questo servizio aggiuntivo è davvero semplice. Una volta impostate località di partenza, di destinazione, le dimensioni e il peso di una spedizione, il calcolo del preventivo mostra, insieme alle soluzioni dei vari corrieri, anche per quali corrieri è attivo il servizio di contrassegno. Il costo invece sarà mostrato nella fase di conferma della spedizione e viene calcolato in base alle tariffe del corriere selezionato. 



Riscuotere un pagamento in contrassegno

Quando si deve decidere se offrire o meno il servizio in contrassegno la prima cosa che ci si chiede è “come e quando recupero l’importo della spedizione?”.

Come abbiamo visto, la spedizione a carico del destinatario prevede il pagamento al momento della consegna, ma l’importo riscosso non viene accreditato al momento. Questo perché una volta che l’incaricato del servizio postale o il corriere ritira i soldi del contrassegno, l’importo va depositato, incassato e solo successivamente il pagamento viene emesso al mittente della spedizione. Generalmente i tempi di accredito sono abbastanza rapidi e variano da corriere a corriere. Il rimborso dell’importo da parte di Spedire.com per esempio avviene entro 25 giorni attraverso versamento Paypal, crediti sul conto Spedire.com o con bonifico.

Per riscuotere un pagamento in contrassegno devi anche sapere che questo avviene solo se il destinatario accetta il pacco. Con questa modalità di spedizione, a differenza delle classiche transazioni online, a un pacco rifiutato corrisponde inevitabilmente il mancato pagamento dell’importo dovuto. I motivi che portano a rifiutare una consegna sono molteplici, ma è facile che questo succeda perché i dati come indirizzo e generalità del destinatario siano incompleti o sbagliati, o per l’assenza del destinatario al momento del recapito.

Per tutelarti ed evitare questi spiacevoli inconvenienti, il nostro consiglio è di verificare i dati forniti dal cliente prima di contattare il corriere e, nel caso di qualche mancanza, scrivere o telefonare all’acquirente per provvedere a correggere le informazioni errate. Un’altra importante cosa da fare per evitare disguidi, consiste nel fornire al destinatario della spedizione le informazioni per seguire il tracking del pacco, così che sia presente all’arrivo del pacco o che possa eventualmente organizzarsi in autonomia con il corriere per accordarsi sull’orario migliore di consegna.



Pagare una spedizione a carico del destinatario

Pagare quanto dovuto per un acquisto online attraverso il metodo del contrassegno è davvero molto semplice. In realtà l’unica cosa da fare è aspettare la consegna e farsi trovare preparato per il pagamento.

Per far si che tutto fili liscio, innanzitutto bisogna farsi trovare a casa al momento dell’arrivo del corriere. Per esserne certi, basta monitorare il tracciamento della spedizione inviato dal venditore e, spesso e volentieri, anche dal corriere che se ne occuperà. Una volta conosciuto il giorno di consegna, è importante assicurarsi di avere l’esatto importo da pagare. Se con il venditore hai concordato un pagamento in contanti, al fattorino dovrai dare l’importo esatto (anche in centesimi) indicato sulla bolla di trasporto, in quanto è autorizzato e obbligato a ritirare quel preciso importo e non è tenuto fornire il resto. Se invece hai optato per l’opzione di pagamento attraverso assegno circolare, è bene preparare prima l’assegno e recuperare i dati corretti di intestazione del titolo di credito oltre che quelli dell’importo.

Effettuare e ricevere una spedizione a carico del destinatario, seppur spesso fatto per mancanza di fiducia nei sistemi informatici o nel venditore, in realtà richiede un alto livello di fiducia da entrambe le parti in gioco: destinatario e mittente. Il contrassegno infatti presuppone massima trasparenza e comunicazione tra chi invia e richiede. Solo compiendo la propria parte, e quindi inviando la merce pattuita per il venditore e accettando la consegna e il pagamento per l’acquirente, la transazione a distanza può avvenire senza disguidi e problemi.