L’artigianato e il lavoro manuale in generale hanno da sempre fatto parte della cultura italiana. Non è un caso che il Made in Italy sia sinonimo di eccellenza e collegato ad attività come il design, la moda, l’arredamento e l’artigianato.
Questa attitudine creativa italica, unita alle possibilità offerte dal digitale, ha infatti rilanciato l’artigianato e, se stai leggendo questo articolo, molto probabilmente sei una delle tante persone che ha una passione per il lavoro manuale e stai pensando di trasformare questa passione in una fonte di reddito.Grazie al web, infatti sia artigiani che hobbisti, che crafter amatoriali possono mettere online le proprie produzioni handmade e fare della propria creatività e abilità un lavoro in grado di creare un reddito o di generare entrate extra. Tuttavia, per vendere online prodotti artigianali e renderla un’attività remunerativa, non basta essere abili crafter di oggetti fatti a mano.
Per farsi conoscere, vendere e avere clienti soddisfatti servono intraprendenza, conoscenza di diverse questioni legate al mondo della compravendita online, delle spedizioni e anche un pizzico di fortuna. Salvo fattori legati alla fortuna fine a se stessa, nel corso dell’articolo vedremo quali sono le cose che devi conoscere per creare le condizioni favorevoli per iniziare a vendere online le tue creazioni, così da aumentare le probabilità di successo della tua attività artigianale.
Se escludiamo le variabili legate al prodotto in sé come tipologia di merce in vendita, la qualità di realizzazione e l’effettiva domanda delle tue creazioni, possiamo racchiudere le cose da prendere in considerazione per iniziare a vendere handmade online in:
- Come essere in regola per vendere online
- Dove e come vendere: la scelta della piattaforma
- Il ruolo strategico delle spedizioni e del fattore umano
- Packaging e imballaggio per proteggere le tue creazioni
Quindi, sia che tu produca capi di abbigliamento, accessori, gioielli, prodotti personalizzati, agende, oggetti di design o qualsiasi altra cosa fatta a mano, mettiti comodo e scopri con noi tutto ciò che devi prendere in considerazione per vendere artigianato online.
Come essere in regola per vendere online prodotti artigianali
Prima di capire dove e come vendere le tue creazioni artigianali, è fondamentale fare delle brevi precisazioni di natura fiscale sulla vendita online. In particolare, è importante chiarire che:
- Vendere online, indipendentemente dal fatto che sia un’attività professionale o occasionale, è a tutti gli affetti un’attività commerciale e quindi ha limiti e requisiti da rispettare, obblighi e adempimenti fiscali.
- Per vendere online, ci sono principalmente due modalità che possiamo definire abituale, con partita IVA, e occasionale, senza partita IVA.
Vendita abituale: con partita IVA
Se la tua idea è quella di fare dell’artigianato la tua fonte di rendita principale, e quindi avviare un’attività di vendita abituale, dovrai necessariamente recarti da un commercialista per poter usufruire del particolare regime fiscale dedicato alle piccole attività come quelle artigiane.
Devi anche sapere che la presenza o meno di partita IVA ti limita sugli strumenti che potrai utilizzare per vendere online, in quanto l’obbligo di apertura non dipende esclusivamente dal reddito che questa attività produce.
Se per esempio, vuoi vendere attraverso un eCommerce o un sito vetrina in cui esporre prodotti e prezzi, è necessario aprire la partita IVA e adempiere a tutte a tutti gli obblighi fiscali ad essa collegati.
Vendita occasionale: senza partita IVA
Aprire un eCommerce senza partita IVA, abbiamo visto che non è possibile, questo non vuol dire però, che vendere online sia un’attività preclusa a chi non la apre. Grazie a Internet infatti, è possibile far conoscere le proprie creazioni e commerciarle in differenti modi, purché ci si attenga a delle regole e limiti ben precisi.
La prima cosa da tenere bene a mente è che il commercio online che vuoi avviare sia di natura occasionale. Questo vuol dire che la vendita deve essere svolta in modo saltuario e senza continuità temporale e, soprattutto, che l'entrata generata dall’attività non superi i 5000 euro annui. Il lavoro creativo, inoltre non deve essere strutturato e non prevede la presenza di collaboratori.
Per quanto riguarda la fiscalità legata alla vendita occasionale, devi sapere che, seppur in assenza di partita IVA, quando vendi un oggetto deve essere redatta una ricevuta generica non fiscale in doppia copia, una da consegnare al cliente e una da conservare e presentare in sede di dichiarazione dei redditi, in quanto l’introito generato dalle tue creazioni deve essere dichiarato.
Questo breve excursus riguardante le regole per vendere online prodotti artigianali, senza contravvenire alle regole fiscali italiane, è solo un accenno di quelle che sono le normative in materia di commercio.
Per avere una visione più approfondita ed esaustiva delle variabili il nostro consiglio è quello di rivolgersi a uno studio commercialista. Solo affidandoti ad un professionista potrai avere un quadro preciso della tua specifica situazione e quindi di poter vendere le tue opere senza incorrere in problemi e sanzioni fiscali.
Dove e come vendere: la scelta della piattaforma
Vendere prodotti artigianali online può darti grande visibilità e generare, come conseguenza, opportunità. Il web, grazie alle molteplici possibilità di commercio che offre, oramai è diventato una vetrina indispensabile a chiunque voglia generare profitto dalle proprie abilità, senza dover fare i grandi investimenti necessari per aprire un negozio fisico o per aumentare le vendite di una bottega già avviata.
Il primo passo per iniziare a mostrare e commerciare le tue creazioni, è quello di scegliere quali sono gli strumenti, o i luoghi online a tua disposizione per dar vita ad una vetrina che potrebbe anche permetterti di esporti ai mercati internazionali e quindi di vendere all’estero. Più precisamente, le opzioni a tua disposizione per vendere online prodotti artigianali sono:
- Sito web proprietario
- Marketplace
- Social media
Sito web proprietario
Aprire un sito web di proprietà è una delle prima cose a cui si pensa quando si sceglie di vendere online. Avere un proprio eCommerce, o un sito vetrina, infatti ti permette di vendere prodotti senza intermediari e commissioni e, di conseguenza, di avere la completa gestione di tutto il processo di vendita, oltre che a poter personalizzare e rendere unico il tuo negozio online.
Come abbiamo accennato, questa opzione è realizzabile solo se hai, o pensi di aprire la partita IVA. Un eCommerce proprietario, tuttavia da un lato ti permette di avere la completa gestione della tua attività, dall’altro richiede un impegno economico abbastanza oneroso e di competenze tecniche specifiche, come: programmazione, grafica, conoscenza di strumenti per il posizionamento sui motori di ricerca (per farsi trovare) e molte altre. Tutte competenze che difficilmente potrai sviluppare da solo.
Un sito web proprietario è quindi una buona soluzione, se si hanno le capacità necessarie per gestirlo in autonomia, o se si dispone dei capitali necessari per affidare queste operazioni di creazione e gestione ad altri, così che tu come artigiano possa dedicare il tuo tempo alla creazione dei prodotti da mettere in vendita.
Marketplace
I Marketplace sono dei luoghi virtuali che possiamo definire l’alternativa digitale dei centri commerciali. Luoghi in cui si affitta uno spazio in modo più o meno economico e, in alcuni casi, anche gratuito e in cui le persone che lo visitano possono vedere la tua vetrina ed acquistare i prodotti. Sono dei Marketplace Amazon e eBay.
Il ruolo del Marketplace è quindi quello di fare da intermediario tra venditore e cliente, prendendo nella maggior parte dei casi una percentuale sul prezzo di quanto venduto. Ovviamente, affidarsi ad un Marketplace riduce la tua autonomia, in quanto ogni piattaforma ha le proprie regole e vetrine espositive impostate, oltre a ridurre l’entrata netta per ogni prodotto venduto.
D’altro lato, utilizzare uno o più di questi luoghi per vendere online prodotti artigianali ha un costo minore rispetto a quello di aprire un sito di eCommerce di proprietà e ti permetterà di avere una visibilità maggiore ad un sito, a un blog o pagina sui principali social network.
I principali e utili Marketplace per vendere artigianato sono:
- Etsy: è la miglior piattaforma per vendere artigianato, in quanto nasce con l’obiettivo di offrire spazio e visibilità a crafter che producono oggetti artigianali o che vendono beni vintage. Vista la verticalità, Etsy permette di intercettare persone interessate ad acquistare prodotti unici e fatti a mano. Il funzionamento di questo sito web è molto semplice: ti registri come venditore, apri il tuo negozio e puoi subito iniziare a caricare i manufatti nel negozio. Per utilizzarlo, Etsy richiede una tariffa di inserzione di 0.20 USD per prodotto caricato e delle commissioni sulle transazioni: 5% del costo di spedizione mostrato per l'articolo e il 5% del totale dei costi dell'articolo (articolo più spedizione).
- MissHobby: sito web italiano, come Etsy, questo portale ha una verticalità sull’acquisto e sulla vendita di creazioni artigianali, materiale creativo e oggetti vintage. Per aprire un negozio su MissHobby, devi solo registrarti e pagare la quota annuale. Questo Marketplace offre due tipologie di abbonamento: base, al costo annuo di 12 euro e una commissione sulle vendite effettive del 3,5% sul prezzo, e un profilo premium con un canone di 39 euro all'anno e una commissione sulle vendite del 5%.
- Blooming: è una piattaforma di social commerce non specializzata in artigianato che permette di dar vita ad eCommerce senza avere le competenze di un webmaster, al costo di 9 euro al mese e con il 5% di commissioni sulle vendite. Il punto forte di questo Marketplace sono la semplicità di creazione e gestione del negozio e la possibilità di integrare lo shop in altri canali come Facebook commerce, web eCommerce, blog eCommerce widgets.
- Amazon Handmade: il colosso della vendita online ha affiancato alla classica vendita Amazon per aziende e privati una sezione e community dedicata all’handmade. Su Amazon Handmade possono vendere esclusivamente artigiani e non rivenditori di prodotti d’artigianato. Per questo suo nuovo settore di intervento, il colosso di Jeff Bezos ha azzerato il costo mensile di 39 euro del piano vendita Professionale, rendendo gratuita la creazione del negozio e la pubblicazione dei prodotti su Amazon Handmade con una commissione per segnalazione del 12% applicata al totale pagato dal cliente. Oltre a Handmade, puoi utilizzare Amazon nella sua versione classica, in cui puoi aprire un negozio sia come venditore professionale che come venditore privato.
Social media
Fino a poco tempo fa, i social media erano un luogo utilizzato da aziende, brand e artigiani come vetrina per farsi conoscere e promuovere i propri prodotti, ora invece alcuni di questi social media si sono evoluti e, da semplice vetrina, possono essere sfruttati come veri e propri strumenti in cui è possibile finalizzare la vendita. Stiamo parlando di Facebook con Marketplace e Shopping e Instagram con i tag shopping.
Questi due social che sono collegati, in quanto amministrati dalla stessa società, permettono sia a privati (sempre rispettando la regola dell’occasionalità e del massimale di guadagno) che ad aziende di vendere ciò che pubblicano nei feed dei loro profili, senza che sia necessario lasciare la piattaforma. Instagram in particolare, vista la sua vocazione ispirazionale, si delinea come un canale attraverso cui farsi conoscere e attraverso cui finalizzare le vendite.
Il ruolo strategico delle spedizioni e del fattore umano
Se hai deciso di vendere online prodotti artigianali, devi sapere che il tuo lavoro non si limiterà a plasmare le tue creazioni uniche. Quando si decide di avviare una qualsiasi attività di compravendita, sia online che offline, bisogna ricordare che il prodotto è solo una delle tante cose a cui dovrai dedicare tempo e attenzioni.
Abbiamo già visto che ci sono diverse piattaforme per mettere in rete i tuoi manufatti e, come avrai immaginato, farlo richiede tempo. Dovrai scattare le foto, caricarle su tutte le piattaforme che hai scelto di utilizzare, creare le descrizioni del prodotto, definire i prezzi, farti pubblicità, condividere sui social media i tuoi prodotti, rispondere e gestire i messaggi che riceverai, preparare i pacchi, imballarli e spedirli.
Le attività in cui sarai impegnato saranno molte e ognuna di queste contribuirà al successo o all’insuccesso della tua attività. Le attività di promozione e pubblicazione degli articoli ti permetteranno di guadagnare visibilità, il contatto con le persone, siccome spedisci unitamente alla qualità del tuo prodotto artigianale, invece concorreranno a costruirti una buona reputazione.
In particolare, la spedizione riveste un ruolo strategico in quello che viene chiamato customer journey. Il packaging, l’imballaggio e le modalità con cui avverrà la spedizione sono fattori che influenzano la riuscita della vendita e i feedback post vendita.
Le modalità di spedizione, secondo diversi studi sulle abitudini di consumo in relazione agli acquisti online, evidenziano come costi di spedizioni percepiti come troppo alti e tempi di consegna lenti portino all’abbandono del carrello e come la mancata consegna, il ritardo o la ricezione di spedizioni danneggiate influenzino considerevolmente la percezione del venditore in termini di serietà e attenzione per il cliente e il suo acquisto.
La scelta del servizio spedizioniere rappresenta dunque una grande criticità per chiunque lavori nel mondo della vendita. Per vendere online prodotti artigianali, devi quindi sapere come districarti tra le tariffe e i numerosi servizi che i corrieri mettono a disposizione. Per capire a chi affidare le tue creazioni artigianali può esserti utile utilizzare un comparatore di spedizione, così da trovare in pochi, anzi pochissimi, click il miglior servizio alla tariffa più conveniente.
Quando cerchi il vettore per le tue vendite, ricordati anche di controllare quali sono i servizi aggiuntivi offerti che possono essere utili ad un’attività di vendita online. Per esempio, per il tuo eCommerce o negozio su un Marketplace, potrebbe esserti utile avere un partner spedizioniere che permetta di:
- Assicurare la spedizione: sottoscrivere un’assicurazione farà sì che in caso di imprevisti dipendenti dal vettore, questo ti risarcirà del valore dichiarato. Questa stipula è particolarmente utile se spedisci oggetti di valore e/o fragili.
- Pagare in contrassegno: questa tipologia di servizio permette al tuo cliente il pagamento dell’acquisto direttamente al vettore al momento della consegna. Seppur possa sembrare una modalità di pagamento obsoleta, sono ancora moltissime le persone che prediligono pagare in contanti in contrassegno.
- Integrare file di gestione della logistica con la piattaforma di spedizione: gestire le spedizioni può diventare complesso quando si devono inviare numerosi colli, per questo alcuni servizi di spedizione permetto ai propri clienti di integrare negozio e spedizioni attraverso plugin e interfacce di importazione csv.
Oltre ad un servizio di spedizione puntuale e preciso, oggi gli utenti si aspettano interazioni educate, esaustive e capaci di instaurare relazioni one by one. Per il mondo artigiano, il fattore umano e relazionale è ancora più importante. Chi acquisterà da te, ti farà domande sui materiali, sul processo creativo e di realizzazione, cercherà di instaurare un rapporto diretto e più intimo e in molti casi ti verranno fanno richieste personalizzate.
Quindi, per gestire al meglio i clienti, è necessario far trasparire la tua passione anche nel comunicare con loro, cercando di adottare un approccio comunicativo professionale e al contempo umano, ascoltando la persona che richiede informazioni, comprenderne le necessità e un atteggiamento attivo e concreto in caso di problemi su ordini e consegne.
Il ricordo di un’esperienza e di uno scambio piacevole porta infatti i clienti a lasciare un feedback positivo, a parlare dei tuoi prodotti agli amici, a consigliarli e condividerli sui social; in altre parole a creare un cliente soddisfatto. E un cliente soddisfatto è la premessa di un cliente fidelizzato.
Packaging e imballaggio per valorizzare e proteggere le tue creazioni
Quando si è conclusa una vendita, solitamente si pensa di aver finito il lavoro e che basti chiamare il corriere a cui si è deciso di affidare la spedizione per ritirare il pacco e farlo arrivare a destinazione. In teoria è così, ma nella realtà invece soffermarsi nella cura del packaging e dell’imballaggio contribuisce a rendere positiva l’esperienza d’acquisto.
Un confezionamento e imballaggio curato fa aumentare il valore percepito del prodotto e del suo creatore. Fino a prova contraria, viviamo in un mondo visuale e, che piaccia o meno, ciò che viviamo lo giudichiamo prima di tutto con gli occhi. Quando prepari i pacchi da inviare ai tuoi clienti, devi creare un imballaggio capace di proteggere il suo contenuto fino a destinazione e che allo stesso tempo faccia trapelare la cura che ci si aspetta da una persona che si occupa di handmade e capace di far percepire ai tuoi clienti che per te loro sono importanti e che con i loro acquisti contribuiscono alla realizzazione di un sogno.
Quindi devi fare attenzione:
- Al packaging, che è ha funzione di rendere attraente la tua creazione e attirare l’attenzione dei clienti. Personalizza la confezione con il logo e le informazioni di contatto. Inoltre, ricerca o crea confezioni che valorizzino i tuoi prodotti, che siano originali e accattivanti. Cerca di inserire, per esempio, in una busta o su cartoncino tutte quelle informazioni che potrebbero essere utili per descrivere le caratteristiche del prodotto, le istruzioni di utilizzo e le indicazioni per prendersene cura (il lavaggio in caso di capi d’abbigliamento).
- All’imballaggio, che ha la funzione di proteggere ciò che hai venduto lungo il tragitto di percorrenza: dal tuo laboratorio alla casa del tuo cliente. Per imballare, cerca di utilizzare soprattutto scatole di cartone a doppia onda e, nel caso tu produca oggetti di piccole dimensioni, buste imbottite.
In conclusione
Per vendere online prodotti artigianali, devi prendere in considerazione molte cose: prima tra tutte, devi valutare se l’attività che vuoi intraprendere sarà continuativa oppure occasionale. Da questa scelta dipenderanno tutte quelle successive, in quanto a livello legislativo e normativo ci sono delle differenze sostanziali.
Indipendentemente dalla modalità con cui ti affacci al mondo della vendita digitale, come artigiano, la scelta dei canali attraverso cui far conoscere le tue creazioni indirizzerà la tipologia di vendita e l’impegno necessario a svolgerlo.
Ciò che devi tenere a mente è che al di là dell’investimento iniziale per una piattaforma proprietaria, dei costi necessari per utilizzare spazi di terzi, affidarti ai social network o utilizzare più modalità insieme, dovrai sempre prevede un budget per la pubblicità, perché il web è un territorio altamente competitivo e per dare visibilità alle tue creazioni, è fondamentale investire in comunicazione, campagne sui motori di ricerca e sponsorizzate su Marketplace e/o social network.
Una volta avuta visibilità, ricordati che devi impegnare le stesse energie e cure che metti nel creare i tuoi prodotti artigianali nei processi di contatto con i clienti e di spedizione, perché, come abbiamo già detto, sono elementi che, se trascurati, rischiano di inficiare l’impegno messo nel forgiare le tue idee e nel promuoverle.