Quando meditiamo di acquistare un qualsiasi oggetto, immediatamente, nella maggior parte dei casi, prendiamo il nostro cellulare, digitiamo sulla barra di ricerca Amazon e una volta entrati nel sito, ricerchiamo il prodotto a cui stavamo pensando un attimo prima, dovunque noi ci troviamo ed in qualsiasi momento della giornata.
Succede anche a te?
Può sembrare di stare generalizzando, ma il comportamento ipotizzato sopra è la realtà per milioni di utenti, che considerano ormai Amazon, il sito di riferimento per qualsiasi acquisto, oggetti tecnologici, generi di prima necessità , abbigliamento ecc e che seppur preferendo in alcuni casi finalizzare l’acquisto su altri eCommerce, consultano comunque l’oggetto sulla piattaforma più grande di vendite online.
Spia di ció sono i numeri da capogiro che questo colossale marketplace registra anno dopo anno. Nel primo trimestre del 2019, Amazon ha raggiunto la cifra record di 59,7 miliardi di dollari di vendite.
Ogni giorno ha circa 20 milioni di clienti che lo scelgono per i propri acquisti e in tutto il mondo ha all’incirca 100 milioni di utenti che hanno aderito al programma Amazon prime, che, come vedremo dopo, li connota come clientela fedele e affezionata.
Dalla sua nascita ad oggi, Amazon ha percorso molta strada e ad oggi è prima di tutto percepito come un brand solido ed affidabile e solo in seconda battuta un semplice marketplace.
Alla luce di ciò, potrai dedurre che, se sei alla ricerca di una vetrina di primo ordine per vendere i tuoi oggetti, e se hai bisogno di più visibilità per i tuoi manufatti o per la vendita dei tuoi libri, non potrai fare a meno di valutare l’utilizzo dei servizi di vendita messi a disposizione da Amazon.
Vorremmo perciò aiutarti a scoprire tutti gli strumenti che mette a disposizione dei propri venditori, le tariffe e mostrarti come vendere su Amazon per far parte anche tu del più grande marketplace al mondo.
Amazon: un po' di storia
Per capire dove risiede la forza di questo grande sito di vendita online, dobbiamo guardare alla sua storia.
È nato nel 1995 vendendo esclusivamente libri online, ma ben presto, ha allargato le categorie di oggetti venduti a CD, DVD, cibo, abbigliamento, mobili e quant’altro.
All’inizio del suo esercizio era profilato come un vero e proprio eCommerce, fino a che, dopo varie acquisizioni di aziende esterne, lanciò nel 2001 il servizio Amazon Auction e Amazon Marketplace che consentiva ai clienti di poter vendere essi stessi sulla piattaforma, oggetti nuovi o usati, sull’esempio di eBay. Non riuscì mai a competere con eBay sul fronte delle aste online, ma riscosse un grande successo per quanto riguarda il marketplace.
Andando avanti con gli anni ha sempre più perfezionato i servizi a valore aggiunto collegati all’acquisto sul proprio sito, lanciando anche il programma Amazon prime, che dà accesso a svariati vantaggi a chi decide di sottoscrivere un abbonamento in tal senso.
Ad oggi, su Amazon possiamo trovare 3 tipi di articoli:
- Prodotti venduti e spediti da Amazon;
- Prodotti venduti da venditori terzi (Marketplace) e spediti da Amazon;
- Prodotti venduti e spediti da venditori terzi (Marketplace).
Le prime due casistiche, possono rientrare nel programma Prime, mentre il terzo rientra nella categoria marketplace pura, essendo la gestione di ogni aspetto del processo di vendita e spedizione a carico di un terzo e non di Amazon.
In ogni caso, il suo successo e la sua forza sta nel controllo della qualità dei servizi offerti e nell’efficienza e serietà dei venditori che operano al’interno di essa; è lo stesso Amazon che vigila sul rispetto degli standard e questo è l’elemento che lo ha reso così tanto celebre e apprezzato tra gli utenti di tutto il mondo.
Scegliere di vendere su Amazon, significa utilizzare una piattaforma utilizzata da svariati milioni di persone, significa rendere i propri oggetti facili da trovare; operare su Amazon equivale ad aprire un negozio di prim’ordine nel centro commerciale più frequentato della zona.
Tutta questa visibilità ha un costo ovviamente, quindi nel mostrare come vendere su Amazon ci occuperemo di analizzare anche il rapporto costi benefici, cosicché potrai valutare in autonomia se conviene o no vendere su questa piattaforma.
Un’occhiata ai programmi di vendita Amazon
Per capire come vendere su Amazon hai bisogno di essere a conoscenza dei programmi messi a disposizione dei venditori e che consentono loro di avere degli strumenti dedicati, ottimizzati sul profilo di vendita, cosi da massimizzare le potenzialità del loro business.
Vendita Amazon
È il servizio base che ti consente, previa registrazione di un account, di pubblicare inserzioni di vendita all’interno del marketplace.
È possibile scegliere tra due profili: venditore individuale e venditore professionale (che analizzeremo in dettaglio successivamente) che prevedono costi diversi, a seconda del volume mensile venduto.
Vendere sul marketplace ti consente di metterti in contatto con migliaia di acquirenti in Italia e in Europa e avere accesso al pannello seller central, che rende più semplice gestire gli ordini.
Amazon business
Programma rivolto esclusivamente a chi ha attivato un profilo professionale, consente di operare nell’ambito B2B e vendere quindi direttamente alle aziende.
Senza nessun costo aggiuntivo è possibile chiedere di aderire al programma e scaricare il logo Amazon business; questo ti consentirà di:
- Avere maggiore visibilità delle offerte;
- Proporre alle aziende offerte dedicate;
- Proporre scontistiche per transazioni a volume elevato;
- Fatturare con Iva e indicare l’importo al netto di quest’ultima automaticamente.
Un canale dedicato studiato per essere maggiormente visibile ed appetibile per gli utenti aziendali.
Amazon Handmade
Il programma di Amazon studiato per gli artigiani che vogliono avere un negozio tutto proprio e raggiungibile da milioni di clienti che sono alla ricerca della qualità e della cura assicurata dai prodotti di fattura artigianale.
In questo caso Amazon ti permette di iniziare a vendere i tuoi prodotti senza pagare nessun abbonamento, trattenendo una commissione del 12% solo nel caso tu venda effettivamente i tuoi oggetti.
Amazon inoltre, per incrementare la tua riconoscibilità , mette a disposizione del tuo negozio un URL personalizzato per rendere maggiormente identificabile la tua creatività .
Per accedere a questo programma è necessario inoltrare richiesta preventiva per essere accreditato come artigiano.
Una volta riconosciuto come tale, potrai usufruire degli strumenti previsti per i venditori professionali come logistica di Amazon e gli strumenti pubblicitari.
Pubblicità su Amazon
Amazon prevede la possibilità di pubblicizzare gli oggetti venduti sulla propria piattaforma, rendendoli così più visibili nei risultati di ricerca.
Sono previsti due tipi di sponsorizzazioni:
- Su singolo prodotto;
2. Su brand.
Qualsiasi sia la tipologia scelta, dovrai fare un’offerta su parole chiave o su singoli prodotti e, se l’offerta risulterà vincente e l’annuncio rilevante, Amazon lo mostrerà per primo ai clienti che ricercano tale prodotto o una specifica parola chiave.
Amazon Prime
Uno dei due fiori all’occhiello di Amazon, è il programma sottoscrivibile dai clienti Amazon che, dietro il pagamento di una quota annuale, permette a questi l’accesso a svariati vantaggi quali:
- Consegne illimitate in un giorno, gratis;
- Prime Now che prevede la consegna in finestre temporali ancora più ristrette (nelle città dove il servizio è attivo);
- Offerte in anteprima;
- Prime video;
- Prime music;
- Amazon Pantry, il supermercato di Amazon, è il programma dedicato all’acquisto di beni di uso quotidiano a prezzi convenienti;
Amazon Prime incentiva i clienti a servirsi del marketplace per effettuare qualsiasi tipo di acquisto.
Dal punto di vista del venditore, poter essere incluso in questo programma potrebbe essere auspicabile, ma per poter entrare a far parte di Prime, bisogna avere un account professionale e utilizzare i servizi logistica di Amazon che analizzeremo nella sezione dedicata.
Vendere su Amazon, quando conviene e quando no
Come anticipato prima, per quanto possa sembrare che Amazon sia il paese dei balocchi del commercio, bisogna soffermarsi a pensare che, usufruire delle enormi potenzialità del più grande marketplace al mondo ha dei costi, e non particolarmente bassi.
L’esperienza, la visibilità e la facilità di acquisizione della clientela non sono venduti a poco prezzo, perciò prima di capire come vendere su Amazon, dovrai fare uno studio sull’effettiva convenienza del vendere tramite la piattaforma.
Analizzeremo dopo i costi più approfonditamente, ma per ora ti basti pensare che in media, non tenendo conto ne di costi di abbonamento ne dei costi nel caso tu aderisca a logistica, la commissione per segnalazione si aggira in media sul 15% dell’importo incassato per intero da Amazon (perciò comprensivo anche di spese di spedizione, imballaggio e altre voci incluse nel prezzo finale di vendita).
Perciò, potrebbe essere non conveniente scegliere di vendere su Amazon nel caso in cui:
- I margini di profitto della tua merce si attestano attorno al 15%;
- Operi in un settore in cui è in atto una guerra sui prezzi su altri canali, e che quindi non ti renderebbe conveniente essere presente su marketplace;
- Qualora su Amazon stessa, operatori più forti economicamente di te, propongano lo stesso prodotto a prezzi più bassi: rischieresti di essere penalizzato e vederti cancellato il tuo account.
Vendere su Amazon invece è auspicabile nel caso in cui:
- Non possiedi un negozio, né un magazzino, ma tratti degli oggetti con un margine di guadagno tale da consentirti di affidarti ai servizi top di Amazon senza che questo significhi sacrificare i tuoi guadagni;
- Hai bisogno di visibilità per le tue creazioni artigianali e per poter emergere dall’anonimato;
- Nel caso tu abbia bisogno di una piattaforma che metta a tua disposizione una pluralità di servizi per le aziende, da metodi di pagamento integrati al servizio stoccaggio, imballo e consegna, fino alle dichiarazioni Iva.
Come vendere su Amazon: guida passo passo
Se pensi che vendere su Amazon sia la soluzione migliore per te, ti mostreremo passo passo come fare per essere accreditato come venditore e poter iniziare a vendere i tuoi prodotti nel luogo di acquisti online più frequentato al mondo.
Nello specifico:
- Crea il tuo account venditore;
2. Crea un inventario dei prodotti da mettere in vendita;
3. Aspetta che i clienti acquistino e provvedi a spedirli al loro domicilio;
4. Ricevi i pagamenti delle tue vendite.
Proseguiamo per gradi.
1. Crea il tuo account venditore
Il primo passo per poter vendere su Amazon è quello di registrarsi come venditore. Per poterlo fare ti verranno richiesti alcuni dati tra cui:
- Carta di credito non scaduta;
- Numero di telefono;
- Dettagli relativi alla registrazione della società ;
- Informazioni sulla persona di riferimento principale dell’account;
- Informazioni sui titolari effettivi dell’azienda;
- Informazioni sul conto corrente bancario sul quale Amazon ti accrediterà gli importi a te spettanti al netto delle commissioni.
Per poter vendere su Amazon è quindi imprescindibile essere in possesso di una carta di credito che non sia una ricaricabile. Questo fattore è spesso sottovalutato, ma se non siete in possesso di questa, non potrete vendere. Fatto questo avrai accesso al seller central dal quale potrai gestire le tue inserzioni e le tue vendite.
2. Crea un inventario dei prodotti da mettere in vendita
Effettuata la registrazione, potrai iniziare a caricare le inserzioni dei prodotti che intendi mettere in in vendita.
Potrai farlo utilizzando l'interfaccia web o dei file di testo per caricare più rapidamente le inserzioni.
3. Aspetta che i clienti acquistino e provvedi a spedirli al loro domicilio
Quando l’inserzione è online, non ti resta che aspettare che gli acquirenti acquistino i tuoi prodotti; Amazon ti informerà con una mail che qualcuno ha effettuato un ordine cosicché tu possa provvedere ad imballare e spedire il tuo pacco con il servizio di spedizione a te più congeniale.
4. Ricevi i pagamenti delle tue vendite
All'incirca ogni 15 giorni, Amazon provvederà ad accreditare sul conto corrente bancario indicato in fase di registrazione, gli importi riscossi per tuo conto, al netto delle commissioni per segnalazione, previsti per la vendita dei tuoi oggetti.
In generale, questi sono i passi previsti per la vendita dei tuoi oggetti su Amazon.
Vediamo invece ora i casi particolari e le tariffe collegate ad ogni servizio di cui si usufruisce.
Non hai partita IVA? Amazon account di base fa per te
Se sei un privato che vuol vendere ma non sei in possesso di partita Iva, Amazon ti permette ugualmente di poter vendere sulla sua piattaforma iscrivendoti come venditore individuale e registrando con un account base.
La legge italiana infatti prevede la possibilità di vendere senza aprire una partita iva nel caso in cui l'attività di vendita non sia continuativa e non ecceda i 5000 euro annui.
Ma come fa Amazon a capire cosa si intende per vendita continuativa e cosa no? Semplice, prevedendo che un account privato non possa inserire più di 40 inserzioni mensilmente.
Oltre questa, l’attività è considerata quella di un venditore professionista. Chiarito questo punto vediamo insieme cosa prevede un account base e i costi correlati a questo profilo.
Come anticipato prima, non potrai eccedere le 40 vendite mensili, in questo caso non sono previsti costi mensili da sostenere. Pagherai infatti il costo di 0,99 centesimi solo nel caso il tuo oggetto venga effettivamente venduto, più le commissioni per segnalazione.
Avrai comunque accesso ai vantaggi previsti dalla piattaforma in termini di visibilità e sarai presente su tutti i marketplace europei.
L’adesione a questo profilo non ti preclude la possibilità di aderire ad Amazon logistica, i quali costi sono calcolati a parte.
Hai partita Iva? Amazon Account Pro è la soluzione
Nel caso tu sia un venditore professionale e sia in possesso di partita Iva, potrai creare un profilo professional sottoscrivendo l'abbonamento mensile Account Pro.
Questo prevede un costo mensile di 39 euro più Iva al mese, per poter vendere illimitatamente i tuoi prodotti sul marketplace, usufruendo sia dei vantaggi base di Amazon, sia di strumenti messi a disposizione del venditore per automatizzare e velocizzare il caricamento degli oggetti in vendita.
Inoltre, con questo profilo sarà disponibile per voi il pulsante acquista in un click che incentiva i clienti a concludere più velocemente gli acquisti, dimezzando il numero di passaggi necessari per poter completare un ordine. Oltre al costo mensile, sono previste le commissioni per segnalazione sul venduto.
Commissioni e costi per vendere su Amazon
Come accennato prima, vendere su Amazon non è di certo un affare a costo zero. Soprattutto nel caso tu sia un venditore professionale, oltre ai costi di abbonamento mensili, sono previste delle commissioni sugli importi finali pagati dagli utenti.
Ciò significa, che al calcolo della commissione su segnalazione concorrerà il prezzo del prodotto, le spese di spedizione e altre voci di costo previste nel prezzo finale di vendita.
Le commissioni per segnalazione vengono calcolate secondo una percentuale decisa da Amazon che varia a seconda della categoria di appartenenza della merce, percentuali che variano dal 7% al 15%, con la previsione di un importo minimo commissionabile: vi rimandiamo alla pagina ufficiale delle tariffe di Amazon.
Sono previste inoltre delle commissioni di chiusura per i venditori che vendono nella categoria Media. Questa è pari a €1,01 per Libri, €0,81 per Musica, €0,81 per Video e DVD, €0,81 per Videogiochi e Software.
Vendi in dropshipping? Anche tu puoi vendere su Amazon
Se sei un dropshipper, sappi che anche tu potresti approfittare della visibilità potenziale offerta da Amazon: operare su questa piattaforma non è poi differente che operare su un sito proprietario.
Amazon in questo caso funziona da filtro tra te e i clienti, e una volta ricevuto l’avviso di ordine ricevuto non ti resterà che procedere normalmente con la spedizione in triangolazione.
Gli unici due punti da tenere in considerazione in questo caso sono essenzialmente due:
- Valutazione dei costi
Dovrai analizzare attentamente i margini di guadagno che ti assicura la vendita in dropshipping e confrontarli con i costi da sostenere per vendere su Amazon, considerando anche la possibile presenza di venditori che offrono lo stesso oggetto a prezzo inferiore.
Ricorda che Amazon è pur sempre un comparatore di prezzi per cui, i tuoi oggetti appariranno insieme a numerosi oggetti simili se non uguali, perciò dovrai porre attenzione al prezzo di vendita se vorrai essere concorrenziale.
- Limitazione nell’uso degli strumenti
Operare in dropshipping ti limita nella possibilità di aderire ai programmi previsti da Amazon. Non potrai infatti aderire a logistica di Amazon e tanto meno ad Amazon prime, dovendo necessariamente gestire il processo di spedizione personalmente e non potendolo delegare ad Amazon.
Amazon logistica o Fba (fulfilled by Amazon)
Non possiedi un magazzino in cui stoccare la tua merce né un negozio? Il programma logistica di Amazon, conosciuto anche come FBA, potrebbe fare al caso tuo.
Il programma FBA è stato sviluppato per consentire a chi lo desidera di affidare ad Amazon lo stoccaggio, la preparazione e la spedizione degli ordini al posto del venditore. In questo caso, Amazon si occupa di tutto, cosicché il venditore possa occuparsi solo delle strategie di vendita e della promozione della merce trattata.
Come ovvio, questo servizio, punto di forza di Amazon, prevede dei costi non indifferenti, calcolabili in questo caso a consumo: pagherai solo il servizio di cui usufruirai.
I vantaggi sono comunque notevoli, in quanto, affidando la gestione ad Amazon, potrai:
- Entrare a far parte del programma prime, beneficiandone quindi in termine di pubblicità ed acquisizione clienti;
- Usufruire del servizio assistenza clienti di Amazon per le domande riguardante i tuoi ordini.
I costi di Fba prevedono due tariffe:
- Tariffe di gestione che è una tariffa fissa per unità che varia a seconda della dimensione, del peso del prodotto;
2. Tariffe di stoccaggio che è una tariffa calcolata al metro cubo occupato su base mensile, e vari in base al periodo di riferimento.
Oltre a queste, sono previsti dei servizi aggiuntivi come quello di imballaggio con pluriball, in sacchetti, o il servizio di etichettatura che prevede dei costi ulteriori da conteggiare a parte.
Aderire a questo programma può essere utile nel caso tu reputassi necessario entrare a far parte di prime o non hai un magazzino, perciò sei costretto ad utilizzare i magazzini Amazon per stoccare la tua merce.
Questo programma però farà inevitabilmente lievitare i costi di gestione erodendo i tuoi margini di guadagno, perciò nel caso tu abbia a disposizione un magazzino o un negozio, ti consigliamo di valutare la gestione in prima persona del confezionamento e della spedizione dei tuoi ordini.
Gestione in proprio delle spedizioni
Se decidi di usufruire solo del servizio di vendita su Amazon, senza aderire ai programmi collaterali, ti consigliamo di affidare la spedizione degli ordini effettuati tramite Amazon su piattaforme di spedizione online come Spedire.com, che ti consente di risparmiare sui listini standard dei principali corrieri conosciuti.
In questo caso più che mai, risparmiare sulle spese di spedizione non rinunciando comunque alla qualità del servizio risulta essere vitale per i propri affari.
Anche se esternalizzati, Amazon ci tiene alla qualità del servizio di chi opera all’interno della propria piattaforma, e offrire un servizio eccellente, senza per questo erodere ulteriormente i propri margini di guadagno potrebbe essere la scelta vincente per la tua attività di vendita online
In conclusione
Operare all’interno di Amazon è un’occasione unica per la salute dei tuoi affari: visibilità e professionalità sono i due cavalli di battaglia di Amazon: tutto ciò però ha un costo.
Il difficile è valutare se tu abbia abbastanza margine per poter usufruire delle potenzialità di questo strumento, ma fatto ciò, vendere su Amazon è un proficuo gioco da ragazzi.