Le caratteristiche della società di oggi pongono chi ha un'attività commerciale di fronte a nuove sfide. Per riuscire ad emergere dalla folla non basta più scegliere il tipo di merce da offrire, aprire un negozio, pubblicizzarlo e aspettare che i clienti entrino. Ora bisogna anticipare le esigenze della clientela, e rendere unica l’esperienza di acquisto, perfezionando e curando ogni aspetto connesso all'attività, alla luce anche della sempre più massiccia concorrenza.
Vorremmo che tu ti concentrassi sui termini “rendere unico, personalizzato e piacevole l’acquisto”: soprattutto nel caso tu operi prettamente online, per far questo, dovrai riuscire a rendere “umano” uno schermo, a far sentire il tuo potenziale cliente “seguito” passo passo. Questo si traduce in un’alta personalizzazione della sua esperienza di acquisto, e quindi nella probabilità che lo stesso torni ad acquistare dal tuo store.Tra gli strumenti da selezionare con cura ci sono sicuramente i metodi di pagamento e di spedizione offerti: più saranno le opzioni previste, maggiormente libero e rispettato si sentirà il cliente.
A tal proposito, vorremmo parlarti di un particolare metodo di pagamento, a volte poco conosciuto o sfruttato: il pagamento in contrassegno.
Generalmente si tende a sottovalutare il potenziale che la possibilità di pagare alla consegna offre ad un'attività e anzi, molto spesso, questo metodo di pagamento viene demonizzato o evitato da molti commercianti.
Noi vogliamo aiutarti a capire quanto può essere interessante e vantaggioso utilizzarlo, e darti alcuni preziosi consigli su come spedire con contrassegno i tuoi pacchi, analizzandone ogni possibile aspetto.
Cosa vuol dire e come funziona il pagamento in contrassegno
Il pagamento in contrassegno altro non è che una forma di saldo, da effettuarsi solo nel momento in cui una determinata merce ci viene recapitata a casa. È quindi utilizzabile esclusivamente in caso di vendite a distanza e permette al fattorino di riscuotere l’importo della merce consegnata, per conto del venditore\mittente.
Se incluso nei metodi di pagamento accettati, al momento dell’acquisto il cliente può decidere di selezionare il contrassegno e posticipare il pagamento dello stesso alla consegna. Il venditore provvederà quindi a preparare la spedizione e ad incaricare la ditta di trasporti di gestire la riscossione di quanto dovuto dal destinatario, dietro il pagamento di un sovrapprezzo sulla tariffa di spedizione.
Successivamente all'incasso, il vettore provvederà a far pervenire al mittente quanto incassato, secondo tempi e modalità precedentemente definite tra le due parti.
Chi può utilizzare vantaggiosamente il pagamento con contrassegno
Tre categorie possono sfruttare la possibilità di incaricare un corriere di ricevere un pagamento per proprio conto, e sono:
- Proprietari di attività commerciali con vendita a distanza
- Privati che vendono occasionalmente
- Dropshippers
Se ad esempio hai deciso di fare spazio in casa e decidi di mettere in vendita su piattaforme come eBay tutti quegli oggetti che non ti servono più, offrire ad un eventuale acquirente la possibilità di pagare in contrassegno faciliterà di molto la tua vendita, in quanto, soprattutto nella compravendita tra privati, il poter pagare solo a consegna avvenuta tranquillizza chi acquista.
Il contrassegno infatti è percepito come un modo per mettersi al riparo da eventuali truffe
Non tutte le aziende di trasporti prevedono la possibilità per i privati di usufruire di questo tipo di spedizione, perciò a differenza dei professionisti del settore, la scelta del corriere a cui affidarti sarà meno varia.
Se invece la tua attività si basa sulla vendita in dropshipping, puoi usufruire vantaggiosamente della spedizione con contrassegno: questo non è offerto da tutte le aziende di spedizione, ma noi di Spedire.com abbiamo studiato servizi dedicati per questo particolare modello di vendita.
Pagamento in contrassegno: i rischi per il venditore
Ad una prima analisi, sembra che i pagamenti alla consegna siano uno dei migliori strumenti a disposizione di chi vende a distanza. Eppure molti commercianti fanno la scelta di non inserirlo tra le opzioni di pagamento da offrire alla propria clientela. Perché questo?
Proveremo ad elencare i motivi per cui la spedizione in contrassegno non viene vista di buon occhio dalla totalità dei venditori, e ti indicheremo allo stesso tempo, come poter scongiurare i rischi.
Accredito posticipato dei ricavi
Il fatto che il ricavo della vendita venga effettivamente incassato dopo un lasso di tempo più o meno lungo dalla consegna della merce, mette in difficoltà soprattutto quelle attività che sono da poco sul mercato o che operano in un settore con bassi profitti. In questi casi infatti si ha la necessità di avere liquidità immediata per coprire i costi e, dover aspettare fino ad un mese per il realizzo delle proprie vendite, è difficile.
Sarebbe comunque un peccato perdere una buona fetta di mercato, perciò, se anche tu hai la necessità di entrare in possesso nel più breve tempo possibile dei tuoi ricavi, potresti optare per i servizi di rimessa rapida che ti consentono, con una piccola maggiorazione sui costi, di velocizzare le procedure di rimborso da parte delle compagnie di spedizioni.
Costi connessi al servizio
I professionisti che trattano una tipologia di business che non prevede ampi margini di guadagno, o che hanno fatto la scelta di offrire la spedizione e i servizi connessi ad essa a prezzi bassi o addirittura gratuitamente, hanno delle remore ad accollarsi l’ulteriore costo previsto dalla gestione del contrassegno.
In realtà, il panorama delle tariffe offerte dagli spedizionieri per il pagamento con contrassegno è vasto, perciò ti consigliamo di valutare le tariffe più convenienti (che di solito prevedono tempi di riaccredito più lunghi) o pensare di offrirlo comunque ai tuoi clienti, specificando che i costi del servizio sono a loro carico. Darai così la libertà di scegliere se pagare un piccolo sovrapprezzo a fronte della comodità di poter saldare la tua spedizione alla consegna in sicurezza.
Possibilità di blocco dei pagamenti
Nel caso tu preveda la possibilità di ricevere pagamenti con assegno, dal momento del che tra il ritiro di questo e l’effettivo incasso passa del tempo, c’è il rischio che possa essere bloccato il pagamento. Peggio ancora, potresti renderti conto che l’assegno sia scoperto.
Sicuramente, una situazione in cui nessuno vorrebbe ritrovarsi, in quanto la merce verrebbe comunque consegnata e quindi ci rimetteresti sia il valore del bene che le spese di spedizione e incasso.
Se vuoi evitare questo tipo di problemi, potresti pensare di prevedere solo il pagamento in contanti e riservare la riscossione con assegni esclusivamente ai clienti di cui conosci l'affidabilità, così da scongiurare sul nascere qualsiasi disguido legato alla riscossione del pagamento.
Ripensamento del cliente: rifiuto di ritiro
La possibilità di acquistare senza dover usare una carta di credito o una prepagata, posticipando il momento effettivo del pagamento, favorisce gli acquisti impulsivi. In alcuni casi il cliente, tra il completamento di un ordine e la sua effettiva consegna, potrebbe cambiare idea sul suo acquisto e rifiutare di ritirare il pacco e di conseguenza pagarlo.
In questo caso tu dovresti saldare sia la tariffa di spedizione che quella di contrassegno, con conseguente perdita di tempo e denaro.
Puoi evitare che questo accada prevedendo vari step di conferma dell’ordine prima di inviarlo, e magari contattare telefonicamente il cliente così da accertarsi che ci sia ancora la volontà di acquisto da parte sua.
Perdita o smarrimento del pacco
Come in ogni spedizione, c’è la possibilità che questo, nel tragitto verso la destinazione, possa essere smarrito o danneggiato. In questo caso, il rischio ricade esclusivamente sul venditore che non ha ancora incassato il valore della merce.
Ti consigliamo, soprattutto se il prodotto ha un certo valore, di provvedere ad assicurare la tua spedizione, così da scongiurare ogni tipo di problema in questo senso.
3 validi motivi per scegliere la spedizione con contrassegno
A questo punto ti chiederai: se questa forma di pagamento prevede così tanti rischi, perché dovrei scegliere di utilizzarlo?
Principalmente per tre validi motivi di carattere commerciale, che potrebbero portare alla tua attività innegabili benefici economici:
1. Percezione di sicurezza
Il primo valido motivo per offrire il pagamento con contrassegno è quello di dare la sicurezza che, acquistando i tuoi prodotti, non si stia cadendo in una possibile truffa.
In generale gli italiani non nutrono fiducia negli altri strumenti di pagamento a distanza: nonostante il comparto degli e-commerce sia in crescita, l’esperienza che se ne fa, rimane connotata negativamente.
Infatti fino a che il pacco non viene consegnato, si aspetta con ansia il fattorino che suoni alla propria porta perché, in fondo, si ha il timore che l’acquisto effettuato e pagato non venga mai recapitato.
Il contrassegno, anche se in realtà non offre all'acquirente una maggiore protezione dalle truffe, viene percepito come lo strumento più sicuro per gli acquisti fatti a distanza, perciò proponendolo nella rosa degli strumenti di pagamento, offri un notevole miglioramento dell’esperienza di acquisto e del post vendita.
Il pagamento in contrassegno, in un certo senso, avvicina l’acquisto a distanza a quello classico che avviene in negozio
2. Opportunità di mercato
Tra le ricerche effettuate più spesso dagli utenti in merito agli acquisti online, spicca la frase “siti pagamento in contrassegno”. Questo indica la precisa volontà di potenziali clienti di scegliere a chi affidarsi non tanto per la tipologia di merce trattata, né per i prezzi, ma appunto per le modalità di pagamento offerte.
Come abbiamo visto, molte sono le ragioni che spingono un potenziale acquirente a voler pagare solo a consegna avvenuta. Perché quindi non intercettare questo tipo di domanda?
Inoltre, se pensi che alcuni colossi del commercio, tra cui Amazon, non prevedono l’accettazione del contrassegno come metodo di pagamento, le opportunità di mercato aperte dalla sola offerta del pagamento alla consegna diventano molto allettanti: vuoi rinunciarci?
3. Categoria merceologica trattata
Alcuni specifici mercati sembrano essere naturalmente preposti per il pagamento alla consegna, soprattutto in un mercato difficile come quello Italiano. Pensiamo infatti a chi tratta la vendita di oggetti preziosi, come nel settore dell’arredamento.
Se il costo da sostenere è alto, il cliente preferirà pagare solo a consegna avvenuta per avere maggiore tranquillità.
Quindi se pensi che la tua attività rientri tra quelle percepite ad alto rischio, offri la spedizione in contrassegno: la clientela apprezzerà e guadagnerai in termini di affidabilità e professionalità.
Come spedire i tuoi pacchi in contrassegno
Hai deciso che per te e la tua azienda può essere vantaggioso spedire con l’opzione del pagamenti alla consegna? Bene, non ci resta che vedere nel dettaglio come funziona per il venditore e quali opzioni sono previste, cosicché tu scelga l’offerta migliore per le tue esigenze.
Per prima cosa, sappi che è possibile effettuare spedizioni con contrassegno sia in Italia che all'estero: l’importante, come per ogni spedizione diretta al di fuori dei confini nazionali, è di assicurarsi di rispettare le normative previste nei paesi di destinazione circa i limiti dei pagamenti effettuabili in contanti o con assegno.
Di solito le compagnie comunicano prontamente i limiti riscuotibili a seconda del paese che selezioni in fase di prenotazione della spedizione.
Modalità di pagamento del contrassegno
Quali pagamenti posso accettare se decido di farmi pagare alla consegna? Se anche tu ti sei posto questo quesito, soddisfiamo subito la tua voglia di sapere.
Premettiamo prima che ogni azienda di trasporto definisce quali sono le modalità tra cui scegliere per riscuotere gli importi. In generale però sono le seguenti le opzioni previste per i pagamenti alla consegna:
- Assegno bancario o circolare intestato al mittente: in questo caso il fattorino, alla consegna del collo, provvede a ritirare un assegno intestato a te che spedisci e non è tenuto a controllare la correttezza del titolo ritirato, ti consigliamo quindi di inserire una nota in bolla. Il corriere in questo caso non incasserà l’importo, ma provvederà semplicemente a far recapitare al tuo domicilio il titolo di pagamento (a tuo rischio e pericolo).
- Assegno bancario e circolare intestato al corriere: il corriere ritirerà un titolo di pagamento intestato all'azienda per cui lavora. Dopo averlo messo all'incasso e dopo aver verificato che l’operazione sia andata a buon fine, l’azienda di trasporti provvederà a rimborsare all'impresa l’importo spettante tramite bonifico, secondo tempi e modalità concordati anticipatamente.
- Contanti: il corriere ritirerà presso il destinatario l’esatto importo indicato nella lettera di vettura e, dopo averlo consegnato all'azienda, questa provvederà ad accreditare sul conto indicato dal cliente gli importi dovuti. Questo metodo è per il venditore tra i più sicuri e veloci. In Italia l'importo massimo incassabile in contanti è di 2.999 euro, come previsto dalle norme antiriciclaggio 2017, contenute nel dlgs 90/2017.
- Pagamento pos con bancomat o carta di credito: metodo ancora poco diffuso ma previsto dai corrieri provvisti di Pos mobile. Permette a tutti gli attori della spedizione in contrassegno di unire la comodità dei pagamenti con carta, alla sicurezza del pagamento alla consegna.
Costi e tempi di rimborso contrassegno: la lista dei principali corrieri
Le tariffe proposte dai vari operatori per la gestione del contrassegno vanno all'incirca dai 3 ai 20 euro, alcune più convenienti ed altre meno. Queste variazioni sono causate dalle maggiori responsabilità addossate da una compagnia piuttosto che un’altra, da tempi più serrati per quanto riguarda la frequenza di rimessa degli importi, o di servizi modellati sulle tue esigenze.
A tal proposito vorremmo offrirti una breve panoramica sui costi e i tempi di rimborso che i principali operatori del settore offrono, cosicché tu possa operare una scelta in base alle tue necessità.
Contrassegno SDA
Passiamo ora al contrassegno SDA. La spedizione in contrassegno SDA prevede la possibilità di inviare merce con contrassegno solo ai clienti abbonati, quindi il privato non può usufruire di questo strumento.
Il costo non è fisso, ma verrà definito al momento di stipula del contratto, in base ai servizi richiesti. Come modalità di pagamento, accetta assegno intestato al mittente o ad SDA stessa, e i contanti solo se l’importo non supera i 999,99 euro.
Nel caso in cui il tuo cliente opti per l’assegno intestato a tuo nome, SDA si impegna a farvelo recapitare in cinque giorni lavorativi dalla data di consegna, mentre se paga in contanti o con assegno intestato ad SDA, quest’ultima rimetterà gli importi a te dovuti con rimborsi cumulativi con bonifico bancario da effettuarsi ogni 10, 20, 30 del mese.
Contrassegno TNT
TNT consente sia a privati che a professionisti di utilizzare le spedizioni con contrassegno. Infatti basta che contestualmente alla richiesta venga fornito un codice IBAN verso il quale inviare il pagamento degli importi incassati.
Le tariffe vanno a scaglioni:
- 2,50 + IVA per importi fino a 200 euro
- 1,3 % + IVA per importi oltre i 200 euro
- 1,23% + IVA di sovrapprezzo per pagamenti e ritiro presso i TNT point
L’importo massimo incassabile in contanti è di 2999,99 euro , ed il rimborso è previsto in 4 giorni lavorativi dalla consegna.
Contrassegno BRT
Bartolini riserva il servizio ai soli abbonati, ed anche qui, il costo viene definito in fase contrattuale.
Vengono accettati pagamenti con assegni intestati al mittente o in contanti fino a 3000 euro mentre per importi superiori, sono incassati solo assegni intestati a BRT. I limiti cambiano se le spedizioni sono dirette all'estero: per i contanti il limite è 2500 euro e 10000 euro per gli assegni.
I tempi di rimborso sono di 7 giorni dall'incasso se il titolo è intestato al mittente, mentre se il pagamento avviene in contanti, si possono prevedere rimborsi settimanali con bonifico bancario, o ogni 15 giorni se preferisci essere rimborsato con un Assegno di Traenza.
Contrassegno DHL
DHL consente di usufruire del servizio di contrassegno solo ai clienti abbonati.
Tra le forme di pagamento accettate, oltre a quelle previste dagli altri operatori, offre la possibilità di saldare gli importi con pagamenti tramite il pos in dotazione ad ogni vettura.
Prevede l’incasso di contanti limitatamente a 999,99 euro o con assegno bancario o circolare intestato a DHL per un importo massimo di 2000 euro. Gli importi riscossi vengono riaccreditati al cliente in 15 giorni dall'incasso.
Contrassegno UPS
UPS riserva le spedizioni in contrassegno ai clienti professionisti
Accetta assegni personali e aziendali, contanti e pagamenti con carte di credito. I costi del servizio ammontano all'1% del valore da riscuotere oppure ad un minimo di 21,40 euro.
Indicato soprattutto per le spedizioni in contrassegno internazionali (COD), prevede come limite per il pagamento in contanti l’importo di 5000 dollari in valuta locale, ed un massimo di 50000 dollari per gli assegni.
L’importo ritirato viene rimesso prontamente al mittente.
Contrassegno su Spedire.com
La nostra piattaforma di spedizioni online, permette sia a privati che a professionisti di spedire con pagamento in contrassegno.
Basta iscriversi sul sito e, pagando un importo fisso, è possibile ritirare presso il mittente un importo fino a 2999,99 euro in contanti o con assegno circolare intestato ad Esite Srl.
Per gli altri corrieri partner l’importo verrà mostrato in fase di selezione del servizio, cosicché tu possa valutare in tempo reale la soluzione migliore per te.
La rimessa degli importi è rapida, ed avviene entro 25 giorni dalla consegna in base al corriere scelto.
L’accredito potrà avvenire per mezzo di bonifico bancario, versamento paypal, accredito sul conto Spedire.com in crediti utilizzabili per ulteriori spedizioni.
A chiunque tu decida di affidarti, ricorda che offrire servizi aggiuntivi alla propria clientela è la chiave per poter portare al successo la tua attività.